Ragazzo 22enne uccide un rider investendolo a Milano e poi fugge: trovato e denunciato per omicidio stradale
Un ragazzo di 22 anni avrebbe ucciso un rider a Milano investendolo con l'auto di un amico per poi darsi alla fuga
Trovato e denunciato. Un ragazzo di 22 anni che ha investito e ucciso un rider a Milano per poi fuggire senza prestare soccorso è stato rintracciato dalla polizia che lo ha accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Il rider ucciso nella notte a Milano
Nella notte tra l’8 e il 9 giugno un rider è stato investito e ucciso a Milano da un’auto che non si è fermata per soccorrerlo o sincerarsi delle sue condizioni di salute a seguito dell’impatto che lo ha lasciato privo di sensi sull’asfalto.
I soccorsi hanno tentato di salvare la vita al ragazzo che stava lavorando per le vie di Milano ma quando sono giunti sul posto le sue condizioni erano estremamente gravi. Il rider è poi morto in ospedale a causa delle ferite riportate.
Un rider a Milano
Sul momento non si sapeva nulla di chi potesse aver investito il rider, ma un’indagine dei carabinieri del reparto radiomobile con la collaborazione della polizia locale ha permesso di rintracciare il pirata della strada.
Le indagini dei carabinieri
Il punto di partenza delle indagini dei carabinieri del nucleo radiomobile era il modello dell’auto, che alcuni testimoni avrebbero riconosciuto come una Fiat Punto. Durante le indagini successive l’auto è stata rintracciata.
La macchina che aveva investito il rider poche ore prima era stata abbandonata nei pressi della stazione ferroviaria di Rogoredo, a sud est del capoluogo lombardo. Aveva il radiatore rotto e non poteva più circolare.
Una volta trovata la vettura per i carabinieri è stato semplice risalire al suo proprietario. Quando le forze dell’ordine lo hanno raggiunto, lui ha però spiegato di non avere nulla a che fare con l’incidente.
La macchina sottratta all’amico
La Fiat Punto che aveva causato la morte del rider la notte precedente era infatti stata sottratta al suo originale proprietario da un amico, che avrebbe poi a sua volta causato l’incidente risultato mortale.
Il proprietario dell’automobile ha quindi iniziato a collaborare con la polizia locale e con i carabinieri del nucleo radiomobile che stavano portando aventi le indagini sull’omicidio stradale avvenuto poche ore prima.
In questo modo le autorità sono riuscite ad identificare un ragazzo italiano di 22 anni, che secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa sarebbe stato denunciato a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso.