Ostia, nonna pusher arrestata col nipote minorenne: blitz dei carabinieri, sorpresi con la droga alla stazione
La donna e il nipote 17enne sono stati fermati dai carabinieri per una perquisizione alla stazione di Acilia
Avevano un rapporto quasi simbiotico, stavano sempre insieme e, da buona nonna, gli avrebbe insegnato i trucchi del mestiere, seppur illegale. Cosi una donna e il nipote 17enne sono finiti in manette, colti in flagranza di reato, con l’accusa di spaccio di droga.
Nonna pusher arrestata col nipote
La nonna e il nipote 17enne sono finiti in manette al termine di un’operazione condotta dai carabinieri nella zona di Acilia, in provincia di Roma. Come riferito dalla testata locale Il Faro, la donna 48enne e il nipotino sono infatti stati sorpresi in possesso di 130 grammi di hashish e 55 grammi di marijuana durante un controllo di routine delle forze dell’ordine.
Dal fermo dei due, nel giro di poche ore, i carabinieri della Compagnia di Ostia hanno arrestato poi una 32enne trovata in possesso di 17 g di hashish e alcune dosi di marijuana. La donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
L’accusa a nonna e nipote
Nonna e nipote, subito dopo la perquisizione da parte delle forze dell’ordine che li hanno trovati in possesso di sostanze stupefacenti, sono stati subito divisi. La 48enne, secondo quanto riferito dalle testate locali, è stata condotta dinanzi all’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo, mentre il minore è stato associato presso il centro di prima accoglienza di Casal del Marmo. Questo genere di struttura, il centro di prima accoglienza (anche conosciuto con l’acronimo CPA), in Italia, è pensato appositamente per ospitare minorenni in stato di arresto, fermo o accompagnamento fino all’udienza di convalida.
Per i due le accuse ipotizzate sono di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, posizione della nonna che si aggraverebbe se, invece, sarà provato che sia stata lei ad aver coinvolto nell’attività criminale il nipote minorenne.