Morti sul lavoro, a Roma due vittime in poche ore: "È come una guerra"
Due operai morti nel giro di poche ore a Roma: cosa sta succedendo e perché è come un "bollettino da guerra"
“Un vero e proprio bollettino di guerra”, così lo ha definito l’assessore al lavoro della Capitale. Sono infatti due le vittime di incidenti sul lavoro a Roma in poche ore. Si tratta di due operai, il primo lavorava su un’impalcatura a Gregorio VII, l’altro su un campo da padel. In più dal 2003, sono 76 gli operai morti a Roma, 36 soltanto nel 2021 e il tragico bilancio continua ad aumentare.
Operaio morto a Roma su un campo di padel
L’ultima morte bianca sul lavoro a Roma è quella di Federico Guarnieri, deceduto il 9 novembre mentre stava montando la copertura di un campo di padel in zona Casetta Mattei. Ne dà notizia l’Ansa.
Il 49enne è stato ricoverato martedì mattina in terapia intensiva all’ospedale San Camillo a seguito di un incidente sul lavoro in un circolo in via dei Cantelmo e per lui non c’è stato nulla da fare. Per lui è stata fatale una frattura al cranio.
Stando ai primi accertamenti dei carabinieri della compagnia Trastevere, l’operaio sarebbe caduto all’improvviso mentre stava installando la copertura di uno dei campi da padel del centro sportivo. Inutili la corsa in ospedale con l’ambulanza e le cure.
Le indagini dovranno ora chiarire se fossero rispettate tutte le norme di sicurezza sul lavoro.
Morti bianche, operaio morto dopo aver montato un ponteggio
L’altro operaio morto poche ore prima è Catalin Dragos Purda, rumeno di 41 anni. L’uomo aveva quasi finito di montare il ponteggio su un palazzo che affaccia tra piazza Gregorio VII e via di Porta Cavalleggeri, quando ha perso l’equilibrio ed è scivolato dall’impalcatura cadendo dal secondo piano del palazzo.
Morto sul colpo, i motivi del tragico incidente sono ancora in corso di accertamento. La polizia di Stato che indaga dovrà ora ricostruire quanto avvenuto con la Procura di Roma che ha avviato una inchiesta per il reato di omicidio colposo.
Cosa sta succedendo a Roma: perché tanti morti sul lavoro
Sulla questione delle morti bianche è intervenuta Claudia Pratelli, assessore alla Scuola, Formazione e Lavoro del Comune di Roma: “Evidente che non possono bastare l’indignazione e gli appelli di fronte a questo vero e proprio bollettino di guerra“, ha dichiarato come riporta Askanews.
“Come Amministrazione capitolina abbiamo il dovere di intervenire – ha aggiunto l’assessore – e in accordo con il Sindaco intendiamo convocare rapidamente un incontro con le parti sociali che prenda di petto la questione. Dobbiamo alzare la voce e chiedere l’applicazione rigorosa delle regole, controlli diffusi sul territorio, sanzioni proporzionate alla gravità del fenomeno. Perché queste morti non rappresentano un destino ineluttabile”.
Fonte foto: ANSA