Liliana Resinovich, la sconcertante rivelazione dei vicini di casa: "Quel weekend avrebbe lasciato il marito"
I particolari sono stati raccontati dai vicini di casa a 'Chi l'ha visto'. A riferirglieli sarebbe stato Claudio Sterpin, l'amico della donna
Nuovi particolari sul caso di Liliana Resinovich. A raccontarli ai giornalisti di ‘Chi l’ha visto’ sono stati i vicini di casa della donna, 63 anni, scomparsa il 14 dicembre scorso da Trieste e trovata morta il 5 gennaio successivo in un bosco non lontano dalla sua abitazione. Salvatore e Gabriella, questi i nomi dei vicini dell’ex dipendente della regione Friuli Venezia Giulia, hanno raccontato che la donna sarebbe stata pronta a lasciare il marito, Sebastiano Visentin.
- Le rivelazioni dei vicini
- I vicini sconvolti dalla notizia
- Liliana non risponde
- Soccorsi allertati in ritardo
- Il giallo della borsa
Le rivelazioni dei vicini
I vicini hanno raccontato che la prima telefonata ricevuta nel giorno della scomparsa è stata di Claudio Sterpin, amico di Liliana. L’uomo, nelle scorse settimane, è stato accusato dal marito della donna, Sebastiano Visentin, di essere coinvolto.
Sterpin, 82 anni, avrebbe chiamato Salvatore e Gabriella il giorno della scomparsa perché era preoccupato dal momento che non riusciva a mettersi in contatto con lei.
Inoltre, Sterpin, avrebbe rivelato ai vicini un altro particolare importante: il 19 dicembre, il fine settimana successivo alla scomparsa, la donna era pronta a comunicare al coniuge l’intenzione di lasciarlo per stare con lui.
I vicini sconvolti dalla notizia
Nel corso della puntata del 9 febbraio, la vicina di casa Gabriella ha raccontato che a sconvolgerla quel giorno non è stata la possibile scomparsa di ‘Lilly’, che non era reperibile solo da poche ore, ma quella della possibile separazione.
Così Gabriella, intorno alle 17 del 14 dicembre, ha mandato un messaggio a Liliana con la scusa di un regalo di Natale nella speranza di avere qualche informazione in più in merito alla sua relazione.
Liliana non risponde
Preoccupati per la mancata risposta, Salvatore e Gabriella sono andati direttamente a casa di Liliana per avere informazioni dal marito. Entrambi i telefoni della 63enne erano in casa.
Soccorsi allertati in ritardo
Il racconto di Salvatore e Gabriella poi si aggiunge di un nuovo particolare: il marito di Liliana avrebbe atteso prima di chiamare i soccorsi. Sono stati i vicini, sempre secondo il loro racconto, a contattare l’ospedale per sapere se la donna era lì.
“Ho visto sul telefono di Liliana delle chiamate perse da un numero che non era stato salvato, che era di Sterpin”, ha detto Gabriella a ‘Chi l’ha visto’. “Ho chiesto al marito di richiamarlo, ma non ha voluto. Lui voleva aspettare”.
Il giallo della borsa
L’ultimo particolare che ha colpito i vicini di casa è stata la borsa ritrovata al fianco del corpo di Liliana Resinovich. Gabriella ha notato che lei, di solito, indossava un’altra borsa.
L’oggetto, insieme agli altri trovati attorno al corpo, è al momento al vaglio degli inquirenti che stanno cercando tracce di Dna. La procura di Trieste ha aperto un fascicolo per sequestro di persona.