Caso università, salta l'interrogatorio di Galli: parla l'avvocato
Massimo Galli non si presenterà all'interrogatorio previsto in Procura a Milano nel pomeriggio di martedì
Il virologo Massimo Galli, indagato nell’ambito dell’inchiesta sui presunti concorsi truccati all’università Statale di Milano, non si presenterà martedì pomeriggio in Procura a Milano dove è atteso per essere ascoltato dai magistrati titolari dell’inchiesta che vede, in tutto, 33 indagati.
Ilaria Li Vigni, l’avvocato che assiste Massimo Galli, ha spiegato all’agenzia ‘Adnkronos’: “Galli ha interesse a chiarire, ma attendiamo la chiusura indagine, quando il quadro accusatorio sarà chiaro”.
Il commento “a caldo” di Massimo Galli
Quando è scoppiato il “caso”, Massimo Galli aveva commentato a ‘Cartabianca’: “Stamattina ho avuto un avviso di garanzia che mi è stato consegnato quando la notizia era già su tutti i giornali. Sono tranquillo, da quello che leggo non vedo niente di particolare in ciò che mi viene contestato. Ci ragionerò sopra”.
Ancora Galli: ““Ho messo tutto in mano al mio avvocato. Faremo le nostre controdeduzioni, è un tema in mano alla magistratura”.
Il virologo ha poi spiegato nella trasmissione condotta da Bianca Berlinguer: “I concorsi sono tutti avvenuti nell’arco del 2020, in piena pandemia. Ero già diventato un personaggio pubblico? Lo dica lei… Diventare un personaggio pubblico ha una serie di contro e pochi pro, per quanto mi riguarda. Credo di aver sempre privilegiato i criteri meritocratici nella mia vita, forse anche questo diventa scomodo”.
La sua chiosa finale: “Penso di poter stare tranquillo, ovviamente sto aspettando che l’atto d’accusa sia un po’ più specifico. Quello che ho letto non mi porta particolare preoccupazioni”.