Giulia Cecchettin scomparsa con l'ex fidanzato Filippo Turetta: drammatico sospetto dei familiari della 22enne
Mentre proseguono le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i familiari della ragazza scomparsa lanciano un drammatico sospetto
Ancora nessuna traccia di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due 22enni ex fidanzati scomparsi nel nulla da Vigonovo, vicino Padova, sabato 11 novembre. Mentre proseguono senza sosta le ricerche dei due, dalla famiglia della ragazza arriva il sospetto che lei sia trattenuta contro la sua volontà.
- L'avvocato della famiglia Cecchettin: "Preoccupazione aumenta"
- Il sospetto della famiglia Cecchettin
- Si cerca l'auto
L’avvocato della famiglia Cecchettin: “Preoccupazione aumenta”
Nonostante gli appelli dei genitori i due ragazzi non si sono ancora fatti sentire; le ricerche vanno avanti ormai da cinque giorni in Veneto e in tutto il Nordest.
“Tutta l’Italia si è stretta attorno alla famiglia in questa vicenda e quindi possiamo solo aspettare e speriamo che ora si capisca qualcosa di più preciso”, ha dichiarato nella giornata di giovedì 16 novembre Sefano Tigani, avvocato della famiglia Cecchettin.
“Più le ore passano e più la preoccupazione aumenta esponenzialmente. È comprensibile – ha detto all’Ansa– che in questa fase chi sta indagando lo faccia in maniera assolutamente riservata, perché ogni cosa detta in maniera sbagliata o che possa fuoriuscire in maniera sbagliata, potrebbe creare dei danni irreparabili all’indagine che non andrebbe bene”.
Il sospetto della famiglia Cecchettin
L’avvocato ha poi spiegato che la famiglia Cecchettin è convinta che la ragazza sia “trattenuta contro la sua volontà” dall’ex fidanzato.
“Questo è evidente – ha affermato Tigani – perché dal primo momento in cui il babbo ha denunciato la scomparsa, ha detto che lei non si sarebbe mai allontanata volontariamente”.
Anche perché Giulia Cecchettin oggi avrebbe dovuto discutere la tesi di laurea in Ingegneria biomedica all’Università di Padova. Elena Cecchettin, la sorella maggiore di Giulia, ha affermato a Repubblica che Filippo Turetta era “possessivo, geloso” e “non voleva che Giulia si laureasse da sola”.
Si cerca l’auto
Gli elementi su cui stanno lavorando gli investigatori sono pochi al momento: si sta cercando l’auto di Filippo Turetta, una Fiat Punto nera.
L’ultima traccia risale a domenica sera: la targa della vettura è stata tracciata a San Candido, in provincia di Bolzano, a pochi chilometri dal confine con l’Austria.
Si stanno svolgendo accertamenti inoltre su delle chiazze di sangue trovate in strada a Vigonovo (Venezia), vicino alla casa della ragazza e al luogo dove i due sono stati visti insieme per l’ultima volta. Le tracce ematiche saranno confrontate con il dna della giovane, con la speranza che non coincidano.