Gasparri attacca Report: "Invenzioni, non è informazione ma fiction". Ranucci querelato dal ministro Urso
Maurizio Gasparri in Commissione Vigilanza Rai attacca Report, Sigfrido Ranucci querelato di nuovo dal ministro Adolfo Urso
Report al centro della bufera politica. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e componente della Commissione di Vigilanza Rai, va all’attacco del programma di Sigfrido Ranucci ed elogia Salvo Sottile, a cui è stata affidata la prima serata di lunedì su RaiTre proprio al posto di Report. Ranucci intanto è stato querelato per diffamazione dal ministro Adolfo Urso.
Gasparri attacca Report
Maurizio Gasparri ancora all’attacco sul tema Rai. Dopo aver duramente attaccato il sindacato Usigrai per alcune critiche mosse ai vertici dell’azienda relative ai nuovi palinsesti, il senatore si è scagliato contro Report, spostato alla domenica sera al posto di Che tempo che fa.
Lo ha fatto martedì 1 agosto in Commissione Vigilanza Rai, durante l’audizione dei direttori del day-time, Angelo Mellone, e dell’approfondimento, Paolo Corsini. Secondo Gasparri lo spostamento di Report “non è un tema”, accade a tanti altri programmi.
Quindi l’attacco: “Report proseguirà con le invenzioni di Ranucci, che a me divertono: andrebbe semmai spostato di genere, dall’informazione alla fiction“.
Gasparri elogia Salvo Sottile
Il senatore di Forza Italia tesse invece le lodi di Salvo Sottile, che condurrà un nuovo programma, realizzato totalmente in appalto esterno, che andrà in onda il lunedì in prima serata su RaiTre, proprio al posto di Report.
“Con il nuovo programma del lunedì di Salvo Sottile avremo un’altra narrazione – afferma Gasparri – nessuno può detenere il monopolio del giornalismo d’inchiesta”.
Urso querela Ranucci
Intanto il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, nei giorni scorsi è stato querelato di nuovo per diffamazione dal ministro delle Imprese Adolfo Urso.
Questo perché, spiega in una nota l’esponente di Fratelli d’Italia, RaiTre ha mandato in onda per la terza volta in replica “il medesimo servizio di Report del 29 maggio scorso, che riguarda la mia attività politica e istituzionale”, “senza dar conto delle mie denunce penali e di quelle delle altre persone coinvolte per le affermazioni del tutto false ivi contenute”.
Urso ha annunciato che aggiungerà questo nuovo atto alla causa per diffamazione già avviata nei confronti di Ranucci e che presenterà un’altra querela nei confronti di coloro che hanno programmato le repliche.
Ranucci querelato dal ministro Adolfo Urso
La risposta di Ranucci
Sigfrido Ranucci ha affidato ad un post su Facebook la replica alle accuse del ministro Urso: “Si fa presente che Report prima della puntata in questione aveva più volte invitato il signor ministro a rilasciare un’intervista sulle questioni sollevate. Il signor ministro ha declinato l’invito evitando il contraddittorio che non è avvenuto non per responsabilità di Report”.
“Tuttavia era stata inviata al signor ministro una mail con delle domande. Di gran parte delle risposte è stato dato conto durante la puntata. La lettera integrale è stata pubblicata sul sito. Così come tutte le informazioni successive giunte alla redazione dopo la puntata”, rilanciate sui social a ogni replica.
“Report – aggiunge – fa presente che nessun atto o notifica di querela è giunto al momento in redazione tale da bloccare la regolare messa in onda delle puntate”.
Ranucci afferma anche che “nessuna intervista è stata manipolata. Tale accusa è grave ed è facilmente smentibile attraverso le interviste originali in possesso degli inviati”.