Guerra Ucraina-Russia, ultime news: l'Italia decide sull'invio di armi a Kiev, mossa di Putin con la Moldavia
La guerra in Ucraina è al 674esimo giorno. In diretta tutti i principali aggiornamenti di martedì 19 dicembre 2023
Giorno 674 della guerra in Ucraina. Nel giorno in cui Vladimir Putin arriverà al Centro di controllo della difesa nazionale dove terrà una riunione allargata del Consiglio del Ministero della Difesa, il presidente ha aperto alla cittadinanza russa ai cittadini moldavi, una mossa che ha fatto suonare il campanello d’allarme a Chisinau. Il primo ministro moldavo Dorin Recean, in un’intervista all’emittente locale Tv8 citata dai media ucraini, ha infatti definito la mossa “un tentativo di reclutare ‘carne da cannone’ per la guerra brutale e incomprensibile iniziata”, esortando i suoi cittadini a non accettare la cittadinanza russa.
Intanto il capo delle Forze Armate ucraine, Valery Zaluzhny, ha criticato alcune decisioni di Volodymyr Zelensky. Nel mirino del generale, in particolare, la decisione del presidente ucraino, dello scorso agosto, di silurare i responsabili regionali del reclutamento in tutta l’Ucraina.
Dagli Usa il Pentagono ha fatto sapere che terminerà i fondi per rimpiazzare le armi inviate all’Ucraina il 30 dicembre. Il Dipartimento della Difesa sta spendendo i suoi ultimi 1,07 miliardi di dollari per acquistare nuove armi e apparecchiature che sostituiranno quelle sottratte dalle scorte e inviate in Ucraina.
Il racconto della giornata
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Dall'UE 400 milioni all'Ucraina per superare l'inverno
L’UE manderà 400 milioni di euro in aiuti energetici all’Ucraina per aiutare i cittadini a superare l’inverno. Lo ha riferito il commissario all’Energia Kadri Simson a Ukrinform.
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Meloni: "Tutte le forze per opporsi alla Russia"
“È necessario continuare ad opporci, con tutte le nostre forze, all’aggressione della Russia, perché dalla difesa della sovranità e dell’indipendenza dell’Ucraina dipende la salvaguardia dell’ordine internazionale basato sulle regole”. Lo ha detto Giorgia Meloni in una dichiarazione inviata alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori.
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Zelensky preoccupato per l'elezione di Trump
“Se le politiche del prossimo presidente, chiunque sia, saranno differenti, più fredde, più frugali, credo che questi segnali avranno un grande impatto sul corso della guerra in Ucraina”, queste le parole di Volodymyr Zelensky sulla possibile rielezione di Donald Trump alle presidenziali Usa. Il leader ucraino teme che possa venire meno l’apporto degli Stati Uniti in termini di armi per la guerra contro la Russia
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Cameron, Putin sappia che continueremo a sostenere Kiev
“Sull’Ucraina è essenziale mantenere la rotta tenuta finora: è importante che il presidente russo Vladimir Putin sappia che continueremo a sostenere Kiev per tutto il tempo necessario”. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, in un punto stampa con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, alla Farnesina. Lo riporta l’Agi.
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Italia proroga l'invio di armi all'Ucraina
Approvato oggi in Cdm il decreto-legge per la proroga di un anno delle cessioni di armi, mezzi e forniture all’Ucraina. “Ancora una volta, dunque, l’Italia sceglie di essere dalla parte della libertà delle Nazioni e del rispetto del diritto internazionale, con l’obiettivo di arrivare, in linea con la posizione assunta dagli alleati Nato e Ue, a una pace giusta e duratura”, è il commento del ministro della Difesa Guido Crosetto, ripreso dall’Ansa.
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Secondo Kiev sono 348.300 i soldati russi morti in Ucraina
Secondo le forze di difesa dell’Ucraina, i militari russi morti in battaglia in Ucraina dall’inizio dell’invasione, 22 mesi fa, sono circa 348.300, di cui 1.140 nelle ultime 24 ore. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore di Kiev in un post su Facebook, come riporta Ukrinform.
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Putin, "in Ucraina abbiamo l'iniziativa"
Le truppe russe “hanno l’iniziativa” in Ucraina e fanno ciò che ritengono necessario fare. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in una riunione con il ministro della Difesa Serghei Shoigu e i principali comandanti militari. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti, citata dall’Ansa. In Ucraina, ha aggiunto Putin, si è “infranto il mito dell’invulnerabilità degli armamenti occidentali”.
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Scherzo telefonico, premier Irlanda si lamenta rifugiati ucraini
Il premier irlandese Leo Varadkar è l’ultima vittima in ordine di tempo degli scherzi telefonici del duo di comici russi Vovan e Lexus, con i quali si è lamentato della crisi dell’immigrazione in Irlanda a causa dell’arrivo di 100 mila rifugiati ucraini: “Stiamo vivendo una grande crisi dei rifugiati in Irlanda, la più grande che abbiamo dovuto fronteggiare nella nostra storia. Ci sono attualmente 100 mila ucraini che vivono in Irlanda. Io stesso ho dato ospitalità a un rifugiato dall’Ucraina a casa mia per 9 mesi”. Anche in questo caso, come avvenuto lo scorso novembre con la premier Giorgia Meloni, i due comici hanno fatto credere all’interlocutore che stava parlando con un funzionario di alto grado africano. Lo riporta l’Ansa.
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Miller, "Putin non si fermerà se vince, va scoraggiato"
“Non riteniamo che Putin sarebbe soddisfatto e si fermerebbe all’Ucraina se alla fine riuscisse a conquistarla e a sottometterla alla Russia”, ha detto ieri sera il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller. Lo riporta l’agenzia Ukrinform. “Continuiamo a essere preoccupati in generale per l’aggressione” di Mosca, ha affermato Miller aggiungendo che i paesi europei gli hanno espresso le stesse preoccupazioni. Questa situazione ha motivato la Finlandia ad aderire alla Nato e la Svezia a cercare di farlo, ha aggiunto il funzionario Usa. Secondo quanto riporta Ukrinform, Miller ha sottolineato come la Russia stia mostrando la volontà e l’entusiasmo di usare le sue forze armate per conquistare i propri vicini con la forza. “Quindi, ovviamente, vogliamo cercare di scoraggiarlo“, ha detto Miller ribadendo che l’amministrazione americana insiste sulla necessità di continuare a sostenere l’Ucraina.
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Oggi Putin atteso al consiglio del Ministero della Difesa
Per il presidente russo Vladimir Putin inizia un giornata a base di piani militari su larga scala. Il comandante in capo supremo arriverà al Centro di controllo della difesa nazionale dove terrà una riunione allargata del Consiglio del Ministero della Difesa. Il luogo per discutere i risultati delle attività delle Forze Armate nel 2023, fissare gli obiettivi per il prossimo anno, identificare le priorità per l’ulteriore sviluppo dell’esercito e della marina russa. Oltre a parlare di modelli moderni e promettenti di equipaggiamento, armi, munizioni e dispositivi di protezione, tasto dolente per la Russia al fronte, impegnata da ormai quasi due anni in una guerra di invasione in Ucraina.
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Confermati nomi 39mila soldati russi uccisi
Il media indipendente Mediazona e Bbc Russia hanno confermato tramite proprie ricerche i nomi di 39.424 soldati russi uccisi finora dall’inizio della guerra in Ucraina, il febbraio 2022. Dal 1 dicembre al bilancio si sono aggiunte 1.163 vittime, spiega Mediazona precisando che le cifre effettive sono probabilmente notevolmente più elevate poiché le informazioni finora verificate provengono da fonti pubbliche come necrologi, messaggi di parenti, notizie sui media regionali e rapporti delle autorità locali.
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Premier Moldavia,Putin ci vuole come "carne da cannone"
La mossa del presidente Vladimir Putin di semplificare il processo per l’ottenimento della cittadinanza russa da parte dei moldavi è “un tentativo di reclutare ‘carne da cannone’ per la guerra brutale e incomprensibile iniziata” da Mosca in Ucraina: lo ha detto ieri sera il primo ministro moldavo Dorin Recean in un’intervista all’emittente locale Tv8 citata dai media ucraini, esortando i suoi cittadini a non accettare la cittadinanza russa.