Guerra in Ucraina, notizie di oggi: Putin non esclude guerra mondiale, condotto un nuovo test nucleare

Il portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha espresso preoccupazione per il fatto che Mosca possa aiutare l’Iran nella repressione delle proteste che stanno dilaniando il Paese. “La Russia ha esperienza in materia”, ha sostenuto anche il portavoce del consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca John Kirby. Lo stesso, ha riferito di aver “visto segnali che Mosca sta considerando di aiutare l’addestramento degli iraniani sulla repressione dei manifestanti”.

Stando a quanto riferito dal ministro della Difesa Serghei Shoigu, citato dall’agenzia Tass, oggi la Russia ha condotto una nuova esercitazione che comprendeva anche “un attacco nucleare massiccio”, in risposta ad un eventuale “attacco nucleare del nemico”. Dal sito del Cremlino si apprende che tutti i missili hanno raggiunto il loro bersaglio.

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky, dicendosi soddisfatto per la “tendenza positiva” emersa nei rapporti con Israele in seguito alla condivisione di informazioni di intelligence, ha reso noto che la Russia nelle sue operazioni ha utilizzato “circa 400 droni iraniani”.

In replica al Senato durante il dibattito sulla fiducia al Governo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato: “L’unica possibilità per favorire i negoziati è che ci sia un equilibrio. A meno che mi vogliate dire che la pace si ottiene con la resa, la pace si ottiene proseguendo con il sostegno all’Ucraina, consentendole di difendersi”.

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov attraverso un video condiviso su Telegram ha definito la guerra in Ucraina una “jihad”. “Vi do la mia parola, li attaccheremo ogni giorno e non faremo prigionieri. L’Ucraina ci appartiene interamente”.

“Putin sta perdendo sul terreno e sta rispondendo con attacchi sui civili e con una retorica nucleare”. Lo ha dichiarato a Bruxelles il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che ha avvertito Mosca: “Non usi falsi pretesti per una escalation. La Nato non sarà intimidita e difenderà tutti gli Alleati”.

“Il potenziale rischio di un conflitto mondiale resta molto alto”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Ria Novosti. “Oggi il vostro lavoro congiunto e’ particolarmente significativo. Il potenziale di un conflitto nel mondo nel suo insieme, cosi’ come a livello regionale, rimane molto alto”, ha affermato Putin parlando ai capi delegazione in una riunione del Consiglio dei capi delle Agenzie di Sicurezza e Intelligence dei paesi della Csi.

Le forze di deterrenza strategica russe hanno simulato la risposta a un attacco nucleare. Vladimir Putin ha assistito di persona alla simulazione. Lo riferisce il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu.

Mercedes lascia la Russia e vende le attività all’investitore locale Avtodom. Mercedes ha reso noto che fra le sue “principali priorità” c’è fare in modo che il compratore non licenzi gli ex dipendenti.

Vladimir Putin non si è congratulato con Rishi Sunak per la nomina a primo ministro del Regno Unito. “La Gran Bretagna attualmente appartiene alla categoria dei Paesi ostili. Quindi no, un telegramma di congratulazioni non è stato inviato”. Così ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Vladimir Putin ha deciso di estendere fino al 31 dicembre 2022 le limitazioni al commercio con i paesi che la Russia considera ostili. La vendita di determinati tipi di prodotti e materie prime sarà dunque limitata fino a fine anno.

L’Iran metterà in atto delle contro-sanzioni per colpire individui e istituzioni dell’Unione europea. È la risposta di Teheran alle sanzioni messe in atto dall’Europa dopo la fornitura di droni iraniani all’esercito russo. La lista di chi è stato sanzionato è stata resa nota dal ministero degli Esteri iraniano.

Arrivati dagli Stati Uniti i sistemi missilistici terra-aria NASAMS, comunemente chiamati ‘sistemi anti-drone’. Saranno utilizzati dall’esercito ucraino per fronteggiare elicotteri, missili e i droni kamikaze di produzione iraniana.
I sistemi sono stati consegnati un paio di settimane fa, ma la notizia è stata resa pubblica oggi.

“Non dimentichiamo di continuare a pregare per la martoriata Ucraina. Che il Signore protegga quella gente e ci porti tutti sulla strada di una pace duratura”, ha dichiarato Papa Francesco durante l’ultima udienza.

Il pretesto utilizzato da Vladimir Putin per invadere l’Ucraina era quello di “denazificare” il Paese. Durante l’ultimo Consiglio di Sicurezza russo, fanno sapere fonti del Cremlino, il presidente russo ha parlato di voler “desatanizzare” l’Ucraina, che avrebbe “centinaia di sette” che hanno fatto abbandonare ai cittadini di Kiev i valori ortodossi.

La Russia ha notificato agli USA l’imminente inizio delle esercitazioni militari Grom, che coinvolgeranno anche le forze strategiche nucleari e prevedono il lancio di missili. Lo ha fatto sapere Ned Price, il portavoce del Dipartimento di Stato americano.

L’Ucraina è diventata “una colonia degli Stati Uniti” e ha perso “la capacità di esistere come Paese”. Lo fa sapere su Telegram il russo Vyacheslav Volodin, presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento di Mosca.

Ci sarebbero almeno due morti e quattro feriti dopo l’attacco missilistico russo che ha colpito la città di Dnipro. Tra i feriti anche molti civili e donne.

Colpi di tosse continui, nausea, perdita di peso e di appetito. Secondo fonti informate del Cremlino, Vladimir Putin starebbe molto male e starebbe seguendo una dieta e una terapia particolarmente aggressiva per sconfiggere un tumore allo stomaco. Qua l’approfondimento sulle condizioni di salute di Vladimir Putin.

Se la Russia impiega una “bomba sporca” o le armi nucleari in Ucraina, “ci saranno conseguenze“. Lo ha dichiarato Pat Ryder, portavoce del Pentagono. Aggiungendo che gli Stati Uniti hanno già comunicato al Cremlino quali effetti ci saranno nel caso dell’utilizzo di bombe radiologiche o atomiche. Ha poi ribadito che le accuse di Mosca, secondo cui Kiev starebbe preparando una “bomba sporca”, sono palesemente false.

Il nuovo primo ministro britannico Rishi Sunak (qua la sua biografia e i suoi “record”) ha sentito il presidente americano Joe Biden. Da quanto è emerso, i due concorderebbero sull’attuale linea di sostegno incondizionato all’Ucraina. La Brexit, la grave crisi economica innescata dall’inflazione e la caduta di due governi in pochissimo tempo preoccupano gli alleati d’oltreoceano. Che temono scontri nell’Irlanda del Nord.

Nella regione di Mykolaiv, a Nord Ovest della città di Kherson, proseguono gli scontri di artiglieria, così come nel confinante distretto di Ishchenka. Le forze ucraine hanno provato a consolidare la loro posizione, ma sono state respinte dai russi. Senza energia elettrica e gas, e con poco cibo e poca acqua potabile, i residenti stanno abbandonando l’area, lasciando pascolare liberamente gli animali per individuare le mine antiuomo sparse attorno ai centri abitati.

Le forze russe si stanno preparando per quella che sarà la “peggior battaglia di sempre” nella regione strategica di Kherson, nel Sud dell’Ucraina. Il Cremlino si prepara a difendere dalla controffensiva di Kiev quella che è la più grande città occupata del Paese, conquistata già nei primi giorni del conflitto, che ormai va avanti da 8 mesi. Le autorità filorusse hanno attuato il piano di evacuazione dei civili. Secondo le autorità ucraine, i russi starebbero rafforzando la loro presenza nel territorio in preparazione di uno scontro particolarmente distruttivo.