Governo: Giorgia Meloni ha giurato al Quirinale, i ministri subito al lavoro. News e aggiornamenti in diretta

Sul Pnrr “non è che possiamo rifare i piani ogni volta che cambia un governo, non esiste”, perché “sarebbe un errore, e comunque non è consentito dalla legislazione europea”. Cos il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, avverte il nuovo governo intervenendo alla Festa del Foglio a Firenze. “Da quando il progetto è operativo – ha detto – abbiamo avuto diversi cambi di governi, e non solo alternarsi di governi con la stessa maggioranza, la stessa ispirazione politica, ma anche cambi di prospettiva politica, quindi il fatto di ricominciare, di riscrivere questi piani perché c’è un nuovo governo non esiste”.

Chi è Matteo Piantedosi, il nuovo ministro dell’Interno scelto da Giorgia Meloni.

“Il” presidente del Consiglio Giorgia Meloni, non “la” presidente. È questa la formula che lo staff della neo premier ha usato oggi nella prima comunicazione ufficiale dopo il giuramento e che verosimilmente userà in futuro.

“Nordio è una persona che stimo, Crosetto è una persona che stimo, Giorgetti è una persona che stimo anche se penso che il Mef non sia roba sua”. Lo ha affermato Carlo Calenda, leader di Azione, intervenendo alla Festa del Foglio a Firenze.

Come ricordato anche dal vicepresidente di Vox nel suo augurio alla Premier italiana, Giorgia Meloni su Twitter sottolinea come il 22 ottobre di 44 anni fa sia iniziato il pontificato di Wojtyla, canonizzato da Papa Francesco nel 2014. “Un Pontefice, uno statista, un santo. Ho avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo e sono onorata che sia il Santo di questo giorno così particolare per me” le parole di Giorgia Meloni.

Così Giuseppe Conte sul nuovo Governo formato da Giorgia Meloni: “Questo governo è stato definito il più identitario degli ultimi lustri. No, non è così. Questo è il governo più reazionario”. Il leader del Movimento parla di “tanti segnali inquietanti: di una restaurazione identitaria, con una chiara indicazione a una corsa al riarmo, dove prevarranno le lobby delle armi. Mentre noi vogliamo le lobby della scuola, del personale scolastico e sanitario”. Senza nessuna intenzione di chiudere a priori le porte al dialogo: “non vogliamo provocare ostruzionismo: se ci sarà un confronto noi ci siamo”.

L’eurodeputato e vicepresidente dell’Azione politica di Vox, Jorge Buxadè, ha inviato le sue congratulazioni alla sua “amica” Giorgia Meloni per l’incarico di premier, sottolineando che la sua designazione coincide con il giorno di San Giovanni Paolo II, figura molto ammirata dalla premier italiana.

Giorgia Meloni ha pronunciato il giuramento a memoria, senza guardare il testo. Antonio Tajani, da neo ministro degli Esteri, ha preferito leggere, anche se ha rischiato di dimenticare un avverbio, recuperato in tempo. Il titolare delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha letto il testo all’inizio. Per il leader della Lega piccolo intoppo al momento della firma: ha lasciato la penna dorata del Quirinale, che è rotolata per un po’ sul tavolo. Quindi ha inforcato gli occhiali e, aiutato dalle indicazioni di uno degli addetti ai lavori del Quirinale, ha firmato.

Tutti i ministri hanno giurato.

“Ci attendono sfide complesse e al tempo stesso delicate da gestire. Il momento storico e sociale che stiamo vivendo richiede un impegno concreto e in particolare le persone più fragili e le loro famiglie devono essere il vero fulcro delle azioni politiche del nuovo mandato istituzionale”. Lo scrive in un post su Facebook la neo ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli.

La premier Giorgia Meloni si è presentata nel quartiere Testaccio a Roma ai funerali di Francesco Valdiserri, il ragazzo di 18 anni investito da un’auto guidata da una 23enne che aveva un tasso alcolemico di tre volte superiore al consentito. Il giovane era figlio dei giornalista Luca Valdiserri e Paola Di Caro del Corriere della Sera.

La stampa estera parla del giuramento di Giorgia Meloni e del nuovo Governo. L’americana CCN teme “la svolta a destra che la premier ha promesso di dare all’Italia”. Il tedesco Spiegel parla della “postfascista Giorgia Meloni”. Il francese Le Monde invece trova rassicurante la squadra presentata dalla presidente del Consiglio, con la nomina di “personalità esperte e filoeuropee in ruoli chiave, che segna una forma di continuità davanti alla priorità del nuovo gabinetto, cioè fare fronte alla situazione economica”.

Alessandra Locatelli, nuova ministra per le Disabilità, all’uscita dal Quirinale dopo il giuramento ha risposto alle critiche sulla bassa percentuale di donne all’interno dell’Esecutivo. “Penso che avere un presidente del Consiglio donna aumenti il numero e dia nuovo lustro al Governo”.

Antonio Tajani fa sapere che il suo primo atto da ministro degli Esteri sarà telefonare al suo omologo ucraino per esprimere solidarietà a un “popolo invaso che sta combattendo per la libertà”. Le dichiarazioni del nuovo numero uno della Farnesina sono apparse come un nuovo tentativo di allontanarsi dalle dichiarazioni fatte da Silvio Berlusconi su Vladimir Putin e su Volodymyr Zelensky.

Il vicepremier Matteo Salvini, nuovo ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha pubblicato sul suo canale Telegram una foto dal suo nuovo ufficio pochi minuti dopo aver lasciato il Quirinale, spiegando di essersi subito messo al lavoro.

Giorgia Meloni presenta su Twitter la squadra di Governo che “con orgoglio e senso di responsabilità servirà l’Italia. Adesso subito al lavoro”.

“La Conferenza delle Regioni, nell’augurare buon lavoro al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai ministri del nuovo Governo, rinnova la disponibilità per una proficua collaborazione con l’Esecutivo”. Lo ha scritto in una nota Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia. “Intendiamo condividere le responsabilità e le sfide che il nostro Paese ha di fronte, consapevoli che insieme le istituzioni possano superare le difficoltà e affrontare passaggi fondamentali. Per questo ho convocato lunedì 24 ottobre la Conferenza delle Regioni per discutere un’agenda di priorità da inviare. Dopo la fiducia delle Camere siamo pronti a lavorare con il nuovo Governo secondo la leale collaborazione e cooperazione istituzionale”.

La premier Giorgia Meloni, dopo il giuramento del Governo, è passata davanti al picchetto d’onore nel cortile del Quirinale, per poi salutare i fotografi e lasciare il palazzo a bordo dell’auto della presidenza del Consiglio.

Dopo il giuramento al Quirinale, Giorgia Meloni e tutti i ministri si sono messi in posa per la foto di rito con il Capo di Stato. Successivamente un breve scambio di saluti con la nuova presidente della Repubblica nella Sala degli Specchi.

“Congratulazioni a Giorgia Meloni, la prima donna premier in Italia. L’Europa sta affrontando enormi sfide. Aiutiamo i nostri cittadini e sosteniamo l’Ucraina rimanendo uniti e determinati. L’Europa ha bisogno dell’Italia. Insieme supereremo ogni difficoltà. Buon lavoro!”. Lo scrive su Twitter la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Nel Salone delle Feste del Quirinale, dinanzi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, stanno giurando tutti i nuovi ministri che faranno parte dell’esecutivo targato Giorgia Meloni.

“Congratulazioni a Giorgia Meloni che ha assunto la carica di prima premier donna d’Italia. Lavoriamo insieme a beneficio dell’Italia e dell’Ue. La aspetto al Consiglio europeo per lavorare insieme per il bene dell’Unione europea”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter.

Giorgia Meloni in total black – giacca nera, top nero, pantalone nero – davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha giurato da premier, pronunciando la formula di rito. La nuova presidente del Consiglio è apparsa emozionata.

Giorgia Meloni è arrivata al Quirinale.

Al Quirinale per assistere al giuramento del nuovo governo sono appena arrivati il compagno di Giorgia Meloni, Andrea Giambruno, insieme con Ginevra, la loro figlia. I due sono arrivati con la Cinquecento bianca che ha usato la leader di FdI prima di ricevere l’incarico. Con loro anche lo staff della premier incaricata.

Nel salone delle Feste del Quirinale dove avviene la cerimonia del giuramento sono arrivati tutti i ministri, molti dei quali accompagnati dai familiari. In prima fila tra gli ospiti la compagna di Matteo Salvini, Francesca Verdini, con i figli del leader della Lega.

In piazza del Quirinale è arrivata la delegazione dei ministri leghisti guidata da Matteo Salvini. Il segretario leghista ha posato per una foto con Giancarlo Giorgetti, Giuseppe Valditara, Roberto Calderoli e Alessandra Locatelli. Con Salvini la figlia Mirta, il figlio Federico e la compagna Francesca Verdini.

Gennaro Sangiuliano, scelto da Giorgia Meloni per guidare il ministero della Cultura, è il primo ministro ad arrivare al Quirinale. Dopo di lui a fare il suo ingresso è stata Anna Maria Bernini, ministro per l’Università, e Daniela Santanchè, ministro del Turismo. Arrivato al Quirinale anche Giuseppe Valditara che andrà al ministero dell’Istruzione e Merito accompagnato dalla sua famiglia.

“Ci attendono sfide complesse e al tempo stesso delicate da gestire. Il momento storico e sociale che stiamo vivendo richiede un impegno concreto e in particolare le persone più fragili e le loro famiglie devono essere il vero fulcro delle azioni politiche del nuovo mandato istituzionale”. Lo scrive in un post su Facebook la neo ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli.

Il nuovo ministro degli Esteri, Antonio Tajani, scrive su Twitter di aver telefonato al suo omologo ucraino Kuleba per confermare “il sostegno dell’Italia all’Ucraina in difesa della libertà e contro l’invasione russa”.

Kuleba ha espresso ”apprezzamento” per il fatto che Tajani abbia avuto ”con me la sua prima telefonata come nuovo ministro degli Esteri italiano”. Si tratta, ha twittato, di ”un chiaro segnale delle priorità del nuovo governo. Gli ho augurato tutto il successo nei suoi sforzi e ho sottolineato che la massima priorità dell’Ucraina ora è quella di ricevere rapidamente i sistemi di difesa aerea”.

“Ci congratuliamo con Giorgia Meloni per la sua nomina a prima ministra italiana e con Antonio Tajani come ministro degli esteri. Siamo impazienti di continuare la nostra eccellente partnership con l’Italia per affrontare le sfide globali, sostenere l’Ucraina e rafforzare l’alleanza transatlantica”. Così su Twitter il segretario di stato statunitense Antony Blinken.

“Congratulazioni a Giorgia Meloni per la sua nomina a Primo Ministro italiano, la prima donna a ricoprire la carica. Conto e attendo con impazienza una cooperazione costruttiva con il nuovo governo sulle sfide che dovremo affrontare insieme”. Così Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea