Covid, Filippo muore a soli 19 anni: il dolore di Napoli
Il giovane Filippo è una delle vittime più giovani d'Italia mietute dal Covid: il dolore della comunità di Afragola
Il cuore di Filippo, 19enne di Afragola (Napoli), ha smesso di battere il 13 aprile 2021. Il giovane, come riferisce Fanpage, risiedeva nel rione Salicelle ed è una delle più giovani vittime mietute dal Covid in Italia. Il virus lo ha stroncato rapidamente: contagiato qualche settimana fa, Filippo si è aggravato nei giorni scorsi. Così è stato ricoverato in ospedale, prima in terapia sub intensiva, con respirazione assistita, poi è stato inevitabile il trasferimento in Rianimazione dove è stato intubato. Purtroppo non c’è stato nulla da fare, nonostante il soccorso medico: il ragazzo si è spento martedì scorso.
Il 19enne era assai conosciuto nel comune campano perché faceva parte della “paranza” dei Falchi di Afragola, i fujenti devoti alla Madonna dell’Arco. Proprio la comunità si era stretta intorno a lui quando si era saputo dell’aggravamento delle sue condizioni. Dopo il decesso sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio recapitati via social per Filippo e verso la sua famiglia.
“Vola più in alto che puoi, ora, fratello”; “Riposa in pace”; “Un altro angelo volato troppo presto, un altro pezzo di città va via”. Sono alcuni dei messaggi Facebook degli amici e conoscenti di Filippo.
E ancora: “Afragola piange per via di un nemico invisibile. Ci stringiamo intorno alla famiglia Di Maso e porgo le mie condoglianze”. ” ‘O Chia’, non puoi capire come mi hai distrutto il cuore, non puoi capire quanto mi manchi. Ci divertivamo da matti, quanto guai abbiamo fatto insieme, ma quante risate fino a sbattere a terra. E ora? Non ti dimenticherò mai, fai parte di me”.
C’è chi, nel salutare Filippo, raccomanda di non allentare l’attenzione nei confronti del Covid: “Noi della Giordano’s band ci stringiamo al dolore della paranza dei Falchi afragolese e della famiglia Di Maso per la scomparsa prematura del caro Filippo… Nostro grande estimatore. Qui si parla di aprire, chiudere… Zona rossa, gialla, verde, blu… Bla bla bla bla… Ma i problemi che porta questo maledetto virus sono DEVASTANTI… Mi raccomando usate le dovute precauzioni… NON SI SCHERZA… Qui c’è in gioco la vita di tutti, a prescindere dall’età o delle patologie”