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Coronavirus: aumentano le vittime, il bollettino per Regione

L'emergenza coronavirus in Italia, con le notizie aggiornate del 9 aprile sui numeri del contagio e le vittime di Covid-19

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Continua l’emergenza coronavirus in Italia. Secondo il bollettino della Protezione civile del 9 aprile sono complessivamente 96.877 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.615, quando l’incremento era stato di 1.195. Per il sesto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.605 i pazienti nei reparti, 88 in meno. Di questi, 1.236 sono in Lombardia, in calo di 21 rispetto a mercoledì.

Dei 96.877 malati complessivi, 28.399 sono poi ricoverati con sintomi – 86 in meno rispetto a ieri – e 64.873 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile in conferenza stampa.

Sono 18.279 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a mercoledì di 610. Nell’ultimo bollettino l’aumento era stato di 542.

Le persone guarite sono 28.470 dopo aver contratto il coronavirus, 1.979 in più. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 2.099.

I casi totali di coronavirus in Italia – includendo vittime e guariti – sono 143.626, 4.204 più di ieri.

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

Coronavirus, i contagi regione per regione

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 29.074 i malati in Lombardia (529 in più rispetto a ieri), 13.258 in Emilia-Romagna (+148), 10.449 in Veneto (+278), 11.336 in Piemonte (+347), 3.401 nelle Marche (-161), 5.703 in Toscana (+146), 3.253 in Liguria (+8), 3.532 nel Lazio (+84), 2.873 in Campania (+14), 1.390 in Friuli Venezia Giulia (-25), 1.978 in Trentino (+38), 1.315 in provincia di Bolzano (+34), 2.301 in Puglia (+63), 1.942 in Sicilia (+49), 1.566 in Abruzzo (+32), 792 in Umbria (-31), 609 in Valle d’Aosta (+3), 876 in Sardegna (+36), 765 in Calabria (+10), 189 in Molise (+8), 275 in Basilicata (+5).

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Coronavirus, le vittime regione per regione

Quanto alle vittime, se ne registrano 10.022 in Lombardia (+300), 2.316 in Emilia-Romagna (+82), 756 in Veneto (+20), 1.454 in Piemonte (+76), 669 nelle Marche (+17), 408 in Toscana (+16), 682 in Liguria (+28), 227 in Campania (+6), 253 nel Lazio (+9), 171 in Friuli Venezia Giulia (+2), 225 in Puglia (+6), 187 in provincia di Bolzano (+4), 138 in Sicilia (+5), 194 in Abruzzo (+15), 51 in Umbria (+1), 105 in Valle d’Aosta (+3), 268 in Trentino (+13), 61 in Calabria (+1), 64 in Sardegna (+5), 13 in Molise (+0), 15 in Basilicata (+1). I tamponi complessivi sono 853.369, oltre 46mila più di ieri. Degli oltre 853mila tamponi circa 430mila sono stati effettuati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Coronavirus, verso un prolungamento delle misure di 14 giorni

Per contrastare l’epidemia da coronavirus in Italia si va verso un prolungamento di 14 giorni delle attuali misure restrittive e di isolamento previste dal dpcm in scadenza il 13 aprile. Il governo, infatti, starebbe discutendo su una ulteriore proroga delle misure di isolamento a casa almeno fino al 2 maggio. Inoltre, secondo quanto appreso dall’Ansa, sarebbe in discussione l’eventuale riapertura dopo Pasqua di alcune piccole attività legate alla filiera agroalimentare e sanitaria, con il rispetto delle misure di distanziamento.

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Coronavirus in Lombardia, oltre 10mila decessi

Sono più di diecimila le persone morte in Lombardia per coronavirus, per la precisione 10.022: lo ha spiegato in diretta Facebook l’assessore al Welfare Giulio Gallera sottolineando che i morti in una giornata sono stati 300.

In tutto tutto 54.802 i positivi al Covid-19, 1388 più di ieri. I ricoverati in terapia intensiva sono 1.236 (-21), mentre quelli non in terapia intensiva sono 11.796 (+77).

Coronavirus, il contagio non rallenta a Milano

A Milano i contagiati sono 12.479, 440 più di ieri, in città sono 4979, con una crescita di 155 contagi. “Quella di Milano è una situazione che dobbiamo tenere sotto controllo, e lo dico ai cittadini, con un atteggiamento ancora più determinato ” ha detto l’assessore Giulio Gallera in diretta Facebook, spiegando che “la situazione è stabile ma la linea oscilla, anche se dai dati sembra che Milano sia la città che si sposta di meno”.

Coronavirus, Fontana: “Giornata bellissima, i numeri migliorano”

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana si è recato all’aeroporto di Linate per accogliere i 70 medici “che saranno destinati agli ospedali di Brescia”. Come riporta l’Ansa, il presidente della Regione ha dichiarato: “È una giornata bellissima, meteorologicamente, ma è bellissima perché i numeri anche oggi stanno migliorando“.

Fontana ha poi spiegato che la Protezione Civile Lombardia ha terminato la consegna dei 3,5 milioni di mascherine gratuite, attraverso le Province, le farmacie e le edicole. Inoltre, saranno consegnate agli operatori sanitari e ai volontari colombe e uova pasquali, sempre tramite la Protezione Civile Lombardia.

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Coronavirus, al Senato la fiducia sul dl Cura Italia

Il Senato ha confermato la fiducia sul dl Cura Italia. Il testo, approvato a palazzo Madama con 142 voti a favore, 99 contrari ed 4 astenuti, passa alla Camera. L’intera opposizione ha votato contro il provvedimento, lamentando la mancanza di un reale confronto sulle misure in esso contenute. Al dibattito ha preso parte il leader della Lega Matteo Salvini, che ha espresso le sue posizioni.

Al termine delle dichiarazioni di voto, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha chiesto un “ulteriore” stop di 15 minuti, chiarendo che “nessuna modifica rispetto al testo, fatta salva la bollinatura della Ragioneria dello Stato. Il testo è arrivato adesso e lo stiamo trasmettendo alla commissione Bilancio per il parere. Tutto è stato condiviso con la massima trasparenza”.

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Coronavirus, 105 medici morti in Italia

I medici morti per l’epidemia di coronavirus, come riporta Ansa, salgono a 105: all’elenco pubblicato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici, infatti, si sono aggiunti altri medici di famiglia e un chirurgo oncologo. Nella lista, ha spiegato il presidente Filippo Anelli, “si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali”.

“Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività – ha spiegato Anelli – alcuni avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Non si smette mai di essere medici”.

Coronavirus, Boris Johnson uscito dalla terapia intensiva

Il premier britannico Boris Johnson è uscito dalla terapia intensiva ed è stato riportato al reparto generale del St Thomas Hospital, dove riceverà “un attento monitoraggio”. Lo ha annunciato il portavoce di Downing Street. Positivo al coronavirus, Johnson era stato ricoverato in ospedale domenica sera per l’aggravarsi delle sue condizioni.

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Coronavirus, Gallera: “Rallentamento, ma bisogna stare a casa”

In Lombardia “la situazione è in miglioramento, ma abbiamo visto quanto è veloce e letale la diffusione del virus, quindi bisogna ancora stare in casa e resistere ancora un po’ per soffocarlo definitivamente”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a ai microfoni di Rai Radio 1.

Sulla situazione a Nembro e Alzano, Gallera ha spiegato che “eravamo in attesa di un provvedimento del governo, come concordato fin dal primo momento. Siamo stati gli unici a chiedere di fare la zona rossa. Spettava al governo realizzarla, come successo il 23 febbraio con Codogno”.

Infine, la risposta alle accuse mosse alla Regione Lombardia, ritenuta da alcuni responsabile di aver mandato pazienti Covid dagli ospedali nelle Rsa, provocando una strage colposa: “La nostra  delibera prevedeva altre strutture in cui trasferire i pazienti, è stata la chiave che ha salvato la vita alle persone. Non c’era neanche un angolo in pronto soccorso dove mettere una barella”.

Coronavirus in Lazio, record di guariti

Dai dati della Regione Lazio è emerso un record di guariti che sono 70 in sole 24 ore arrivando a 644 totali, mentre i decessi sono stati nove.

“Il dato di oggi è in parte dovuto a dei ritardi di notifica nella Asl Roma 6, ma deve essere un monito affinché nessuno abbassi la guardia e continuiamo tutti uniti verso l’obiettivo del coefficiente R0 (contagiosità 0)”, ha spiegato l’assessore alla sanità Alessio D’Amato.

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Coronavirus, in Germania e Belgio test per vaccino

L’azienda tedesca CureVac inizierà a giugno i test clinici sul vaccino contro il coronavirus in Belgio e Germania. Lo riporta l’Ansa, citando il nuovo presidente del consiglio di vigilanza, Jean Stéphenne. La sperimentazione inizierà nel mese di giugno, “massimo a luglio”, su persone adulte e in buona salute che non sono entrate a contatto col virus. Poi il vaccino sperimentale sarà iniettato in persone esposte al virus e infine agli anziani, la fascia più a rischio.

Coronavirus, Sicilia blindata: chiuso lo Stretto di Messina fino al 13 aprile

Nessuno potrà attraversare lo Stretto di Messina fino al 13 aprile, ad eccezione di forze dell’ordine e armate, operatori sanitari pubblici e privati, lavoratori pendolari, nonché per comprovati motivi di gravità e urgenza. Lo prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.

Il governatore, inoltre, ha imposto la facoltà di uscire una volta al giorno (per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci) e solo per un familiare.

Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto, gli operatori sono tenuti all’uso costante di mascherina, all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante.

Dove non è possibile mantenere la distanza di un metro tra persone è obbligatorio coprire naso e bocca con una mascherina “o con altro adeguato accessorio”.

Coronavirus, Lucia Annunziata ricoverata allo Spallanzani

Lucia Annunziata, in seguito all’insorgere di febbre e di difficoltà respiratorie, è stata ricoverata presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Ne dà notizia l’Ansa. Sono in corso gli accertamenti del caso e la giornalista è stata sottoposta anche al tampone per verificare se i sintomi manifestati siano da far risalire al Covid-19.

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Coronavirus, la situazione in Veneto: aumentano positivi, ma calano i decessi

Crescono i casi in Veneto, ma calano i decessi: stamane i positivi sono 12.933, 311 in più della rilevazione di ieri. Lo rende noto il bollettino della Regione Veneto. I pazienti in terapia intensiva sono 274, 3 in meno. I decessi sono 5, dato che porta a 680 il totale delle morti. I pazienti in area non critica sono 1.530 (2 in meno). I casi attualmente positivi sono 12.933, quelli dei negativizzati virologici 1.728. I deceduti in ospedale e in aree extra ospedale sono complessivamente 756. Il numero dei soggetti in isolamento è pari a 18.553. I dimessi sono 1.442.

Coronavirus, la situazione in Campania

I positivi in Campania salgono a 3.344 (+3.268), su 29.664 tamponi eseguiti; le vittime sono 227, sei in più rispetto al bollettino precedente. I guariti sono 244, con un incremento di 56.

Coronavirus, Confindustria: agenda per riaprire 4 regioni al Nord

La Confindustria di Lombardia Emilia Romagna, Piemonte e Veneto hanno sottoscritto un agenda per far ripartire le aziende e tutelare i luoghi di lavoro nelle quattro regioni del Nord, che rappresentano il 45% del Pil italiano. Per Confindustria, se non riusciranno a ripartire nel “breve periodo, il Paese rischia di spegnere definitivamente il proprio motore e ogni giorno che passa rappresenta un rischio in più di non riuscire più a rimetterlo in marcia”.

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La pandemia di coronavirus nel mondo: i dati negli altri Paesi

Secondo quanto riporta la Johns Hopkins University, i casi di infezione da nuovo coronavirus nel mondo son oltre un milione e mezzo, precisamente 1.502.618. Le vittime sono 88.538 (Italia tristemente in testa, poi Stati Uniti e Spagna), i guariti 329.876.

Secondo un conteggio dell”Afp’, i morti in Europa a causa della pandemia sono oltre 60 mila.

Calo di vittime in Spagna, con 683 morti in 24 ore, 74 meno di ieri. Il bilancio totale è di 15.238 morti, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie spagnole citate dalla Efe. Il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez ha affermato: “Abbiamo raggiunto il picco e adesso comincia la de-escalation”.

Secondo i dati elaborati dalla John Hopkins University, i morti per coronavirus negli Stati Uniti d’America sono saliti a 15.774. I casi di pazienti positivi sono 363.851.

La Commissione sanitaria della Cina riporta 81.802 contagi, 3.333 decessi e 77.279 guariti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2 nuovi decessi, di cui uno a Shangai e uno nell’Hubei, la provincia di cui Wuhan, focolaio della pandemia di coronavirus, è il capoluogo.

Sono almeno 65.000, intanto, le persone che ieri hanno lasciato Wuhan. Un vero e proprio esodo dopo il lockdown di 76 giorni per contrastare la diffusione del Covid-19. Esclusi, per il momento, i collegamenti internazionali per il resto del mondo.

Sono saliti a 113.296 i casi di contagio da coronavirus in Germania, mentre le vittime sono 2.349, stando alla Johns Hopkins University. Per il Robert Koch Institut, le vittime sono 2.107 e le persone colpite dal virus 108.202

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Coronavirus, il grafico della Protezione Civile del 9 aprile Fonte foto: Ansa
Coronavirus, il grafico della Protezione Civile del 9 aprile
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