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Coronavirus Italia: 12428 morti. I dati dell'ultimo bollettino

Le notizie e i dati aggiornati in tempo reale del 31 marzo che riguardano l'emergenza Covid-19

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In Italia, stando a quanto dichiarato dal commissario Angelo Borrelli durante l’ultima conferenza stampa della Protezione civile alle 18 del 31 marzo, ci sono attualmente 77.635 positvi con un incremento di 2.107 casi rispetto allo scorso bollettino medico. Sono stati registrati nelle ultime 24 ore 837 decessi, che portano il totale a 12.428 morti. Ad oggi sono 105.792 i casi positivi nel nostro Paese, contando anche le persone guarite e i morti.

In terapia intensiva ci sono 4.023 pazienti. I ricoverati sono 28.191, mentre si registrano 45.420 persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I guariti aumentano di 1.109 unità, per un totale di 15.729. I tamponi complessivi sono 506.968, dei quali oltre 275.000 eseguiti tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

“Arriverà il giorno che dimenticheremo questa pratica, ma per i prossimi tempi il distanziamento sociale deve essere la nostra regola ferrea”, ha dichiarato il capo della Protezione Civile durante la conferenza stampa.

PROROGA DELLE MISURE: L’ANNUNCIO DEL MINISTRO DELLA SALUTE

Coronavirus, i contagi in Italia: dove e quanti sono

Dai dati forniti dalla Protezione Civile emerge che sono 25.006 i positivi in Lombardia (118 in più rispetto a ieri), 10.953 in Emilia Romagna (+187), 8.082 in Piemonte, (+427), 7.850 in Veneto (+286), 4.226 in Toscana (+176), 3.352 nelle Marche (+101), 2.642 nel Lazio (+145), 2.508 in Liguria (+125), 1.871 in Campania (+132), 1.654 in Puglia (+69), 1.492 in Sicilia (+84), 1.389 nella provincia di Trento (+32), 1.160 in Friuli Venezia Giulia (+51), 1.191 in Abruzzo (+22), 1.142 nella provincia autonoma di Bolzano (+44), 851 in Umbria (+17), 657 in Sardegna (+35), 606 in Calabria (+4), 552 in Valle d’Aosta (+34), 216 in Basilicata (+8), 117 in Molise (+10).

Quante e dove sono le vittime del coronavirus in Italia

La Protezione Civile registra 7.199 decessi in Lombardia (+381), 1.644 in Emilia Romagna (+106), 854 in Piemonte (+105), 477 in Veneto (+64), 452 nelle Marche (+35), 428 in Liguria (+31), 244 in Toscana (+13), 164 nella provincia di Trento (+17), 162 nel Lazio (+12), 133 in Campania (+8), 115 in Abruzzo (+13), 113 in Friuli Venezia Giulia (+6), 110 in Puglia (+19), 81 in Sicilia (+5), 76 nella provincia autonoma di Bolzano (+2), 56 in Valle d’Aosta (+6), 37 in Umbria (+4), 36 in Calabria (+5), 31 in Sardegna (+3), 9 in Molise (+0), 7 in Basilicata (+2).

BRUSAFERRO, ISS: “ABBIAMO RAGGIUNTO IL PICCO DEL CONTAGIO”

Coronavirus, positiva Marta Cartabia

L’Ufficio stampa della Corte costituzionale ha reso noto che la presidente Marta Cartabia è risultata positiva al coronavirus dopo aver manifestato alcuni sintomi. Come riferisce l’Ansa, la presidente è in buone condizioni ed è in isolamento presso il suo domicilio a Milano.

Coronavirus, Conte e il messaggio alla Germania

Il premier Conte, in un’intervista per la tv tedesca Ard, ha affermato: “Io e la Merkel abbiamo espresso due visioni diverse durante la nostra discussione. Ne approfitto e lo dico a tutti cittadini tedeschi: noi non stiamo scrivendo una pagina di un manuale di economia, stiamo scrivendo una pagina di un libro di storia“.

Coronavirus, la circolare del Viminale: “Sì a passeggiate genitori-figli”

In una nuova nota del Viminale si legge che è “da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione“.

Tuttavia, l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha espresso alcuni dubbi sui rischi che questa circolare potrebbe comportare.

Muore 19enne italiano a Londra: era positivo

Aveva contratto la Covid-19 il 19enne di Nereto (Teramo) morto a Londra dopo essere stato trasportato in ospedale in seguito a una crisi respiratoria. I test hanno confermato la positività del giovane al nuovo coronavirus. Il ragazzo è la più giovane vittima italiana della pandemia.

Coronavirus, bandiere a mezz’asta in tutta Italia

Bandiere a mezz’asta alle 12 in tutta Italia “uniti nel lutto e sostegno reciproco” nella lotta contro il coronavirus. L’iniziativa, partita dall’Anci, è stata raccolta da tantissimi Comuni e istituzioni, fino al Vaticano e alla Slovenia. Tra i primi a mettere a lutto le bandiere è stato il Quirinale.

La bandiera italiana è stata abbassata anche fuori dal Parlamento Europeo. Rimarrà a mezz’asta fino alle 8 del 1 aprile.

LA PREVISIONE DEL VIROLOGO: LA PANDEMIA DURERÀ UN ANNO

Coronavirus, a New York muore un bambino

Per la prima volta dall’inizio della pandemia da nuovo coronavirus, è stata certificata la morte di un bambino legata a Covid-19. È accaduto nella città di New York. Lo ha reso noto l’Ansa citando le autorità sanitarie americane. Non è ancora nota l’età del piccolo, ma avrebbe avuto patologie pregresse.

L’epicentro del contagio negli Stati Uniti rimane la Grande Mela. Nello stato di New York il numero dei decessi ha superato quota 1.300, circa il 40% di tutte le vittime degli Usa. La maggior parte dei pazienti, riporta l’Ansa, ha meno di 50 anni.

Coronavirus: nasce la task force tecnologica

Al via i lavori della task force tecnologica istituita dalla ministra per l’Innovazione, Paola Pisano, per valutare e proporre misure basate sui dati “per la gestione dell’emergenza sanitaria, economica e sociale” legata al coronavirus. Lo ha annunciato la stessa Pisano. Al vaglio del team, “un contingente multidisciplinare di 74 esperti”, ci sarà anche una possibile app in grado di tracciare gli spostamenti.

Coronavirus, Conte e la telefonata con Trump: 100 milioni all’Italia

Il premier Giuseppe Conte ha avuto una “lunga e amichevole conversazione” con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ad annunciarlo è lo stesso Conte su Twitter: “Sono molto grato per la solidarietà e il sostegno degli amici americani. Continuiamo a lavorare insieme per vincere questa difficile sfida”. Il Tycoon Usa ha annunciato di aver inviato all’Italia materiale sanitario per 100 milioni di dollari.

RIAPERTURA DOPO PASQUA: IL POSSIBILE CALENDARIO

Coronavirus, accordo per anticipo cassa integrazione

Via libera alla convenzione per l’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori sospesi a causa dell’emergenza coronavirus. Il governo con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, l’Abi e le parti sociali, come riporta Ansa, hanno condiviso un protocollo che consente l’anticipo ai beneficiari degli ammortizzatori scoiali previsti dal decreto “Cura Italia”.

Coronavirus, scia di morti tra minori

Una bambina di 12 anni è morta in Belgio a causa del coronavirus. Lo hanno annunciato oggi le autorità sanitarie locali. “È un evento molto raro ma che ci ha sconvolti”, ha detto il virologo Emmanuel André in conferenza stampa, secondo quanto scrive il quotidiano Le Soir.

Si tratta della vittima più giovane in Europa: nei giorni scorsi sono stati registrati i decessi di un’adolescente di 16 anni in Francia e di un ragazzo di 14 anni in Portogallo.

Ma le vittime giovanissime non si fermano qui: un ragazzo di 13 anni, che non presentava malattie pregresse, è morto in Gran Bretagna dopo essere risultato positivo al test per il coronavirus. Secondo quanto riporta The Guardian il ragazzo è morto in ospedale nelle prime ore di lunedì.

L’AUTOCERTIFICAZIONE CAMBIA: IL NUOVO MODELLO

Coronavirus, Placido Domingo dimesso dall’ospedale

Placido Domingo, il tenore spagnolo di 79 anni, è stato dimesso da un ospedale di Acapulco dove era ricoverato da alcuni giorni dopo aver contratto il virus Covid-19. Lo ha annunciato lo stesso tenore su Facebook, aggiungendo di essere a casa e di sentirsi bene. Ora continuerà la convalescenza nella residenza di sua proprietà nella città messicana. La notizia mette fine alle congetture su un presunto peggioramento delle condizioni di salute dell’artista.

I CONTAGI RALLENTANO CON IL CALDO: LO STUDIO ITALIANO

Coronavirus, guarito il principe Alberto di Monaco

Il principe Alberto di Monaco, che era risultato positivo al coronavirus, è guarito. I medici hanno precisato che gode di buona salute e può porre fine al suo periodo di quarantena. Lo ha reso noto su Fb la casa Reale del Principato di Monaco. Nel post si legge: “Presto il principe si riunirà alla sua famiglia e continuerà ad osservare un periodo di isolamento, rimanendo in stretto contatto con il suo governo e i suoi collaboratori. Sua Altezza Serenissima ricorda ancora una volta agli abitanti di Monaco l’importanza di rispettare scrupolosamente le misure di confinamento e limitare i contatti con gli altri. Il rigoroso rispetto di queste regole aiuterà a limitare la diffusione del coronavirus”.

Coronavirus, 66 vittime tra i medici

Continuano a verificarsi decessi tra i medici impegnati in prima linea nella lotta contro il coronavirus. Secondo quanto riferito dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), sono 16 i medici deceduti nelle ultime 48 ore, portando il totale a 66. Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità sono 8.358 gli operatori sanitari contagiati.

Crescono anche le denunce. “Ognuno di noi deve rispettare le indicazioni delle autorità – ha detto il capo della Protezione civile, ripreso dall’Ansa -, dobbiamo seguire l’indicazione di rimanere a casa e uscire solo per lo stretto indispensabile, perché solo rispettando queste misure riusciremo a sconfiggere il virus prima possibile. Solo domenica ci sono state oltre 6 mila denunce: è un comportamento che non va tenuto bisogna evitare il contagio di altri persone”.

RIAPERTURA A SCAGLIONI: IL PIANO DEL VIROLOGO CRISANTI

Coronavirus, positivo il cardinale vicario di Roma

Il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Roma, la diocesi del Papa, “dopo la manifestazione di alcuni sintomi, è stato sottoposto al tampone per il Covid-19 ed è risultato positivo. È stato ricoverato al Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli”. Lo ha reso noto il Vicariato, che ha fatto sapere inoltre che il cardinale Angelo De Donatis “ha la febbre, ma le sue condizioni generali sono buone e ha iniziato una terapia antivirale. I suoi più stretti collaboratori sono in autoisolamento in via preventiva”.

De Donatis ha detto: “Sto vivendo anche io questa prova, sono sereno e fiducioso. Mi affido al Signore e al sostegno della preghiera di tutti voi, carissimi fedeli della Chiesa di Roma! Vivo questo momento come un’occasione che la Provvidenza mi dona per condividere le sofferenze di tanti fratelli e sorelle. Offro la mia preghiera per loro, per tutta la comunità diocesana e per gli abitanti della città di Roma!”.

SONDAGGI: L’EFFETTO DEL CORONAVIRUS SUI PARTITI

Coronavirus, l’aggiornamento dell’Iss su mascherine e dispositivi di protezione

Nuove disposizioni dall’Iss: un documento aggiorna sull’uso di mascherine, visiere, camici, e guanti, in base ai livelli di rischio corsi da medici e operatori sanitari. Secondo quanto ha dichiarato il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, l’obiettivo è garantire la protezione del personale sanitario “che sta già pagando un prezzo altissimo, e proteggere anche al meglio i pazienti alla luce delle ultime evidenze scientifiche”.

Il documento precisa che in ogni ospedale e realtà sanitaria i diversi livelli di rischio e i dispositivi necessari a prevenirlo saranno definiti su base locale dal medico competente (cioè il medico del lavoro) assieme al direttore sanitario e ai team di controllo delle infezioni e del rischio. Con queste nuove indicazioni si persegue un obiettivo primario, “quello di contrastare la diffusione dell’infezione partendo dalla sicurezza di lavoratori e pazienti”.

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

I casi di Covid-19 nel mondo: quanti e dove sono

Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University, i contagi da coronavirus nel mondo sono saliti a 800.049 e i decessi a oltre 40.000. Le persone finora guarite sono 166.768.

Il numero dei morti da coronavirus negli Usa sale oltre 3.500 e supera quello ufficiale della Cina. I casi di contagio sarebbero invece 175mila.

In Cina si sono registrati ieri solo 48 nuovi casi di infezione da coronavirus, tutti importati. I casi gravi continuano ad assottigliarsi, essendo scesi di 105 unità a 528. I contagi certi complessivi sono ora 81.518, con 2.161 pazienti in cura, 3.305 decessi e 76.052 dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione del 93,2%.

Secondo quanto riporta il quotidiano El Pais, rendendo noti i dati diffusi dal governo, in Spagna sono stati registrati 849 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, portando il totale 8.189. I contagi complessivi sono 94.417.

I contagi da coronavirus in Germania sono saliti a 66.885 e le vittime sono 645, mentre i ricoveri registrati sono 13.500.

Record di morti in 24 ore in Francia, dove si sono registrati al 31 marzo 499 decessi, che portano il totale a 3.523. Il numero dei contagiati è di 52.128, secondo il direttore generale della Sanità in Francia, Jerome Salomon. Di questi, 22.757 sono ricoverati in ospedale e 5.565 sono nei reparti di rianimazione (558 in più rispetto alle ultime 24 ore). I guariti, dimessi dagli ospedali, salgono a 9.044.

Nel Regno Unito si arriva a 22.141 casi, compreso il primo ministro Boris Johnson. I decessi certificati salgono a 1.789, secondo quanto reso noto dal Ministero della Sanità britannico.

In Belgio nel corso delle ultime 24 ore si sono registrati 98 decessi dovuti al coronavirus, che portano il totale a 705 morti. I casi confermati sono 12.775, scrive Le Soir.

In Olanda, secondo quanto reso noto dalle autorità sanitarie, i decessi da coronavirus sono saliti a 1.039. I casi di contagio sono 12.595.

La Corea del Sud ha riportato ieri un rialzo di nuovi casi da Covid-19 a 125, dai 78 di domenica, a causa dei problemi nel tenere sotto controllo focolai interni e contagi importati. Le infezioni totali sono 9.786 e i decessi 162 (+4). Sono 15 i casi importati, 518 in totale. I guariti sono adesso 5.408, mentre i pazienti in cura 4.275.

In Brasile, secondo quanto reso noto dal ministero della Sanità, il numero di contagi è salito 3.256, i morti a 136.

La pandemia incalza anche in Africa, dove ci sono circa 4.000 casi di coronavirus. I morti sono invece 117, come riporta la Bbc. Con 1.187 contagiati la nazione con il maggior numero al momento è il Sudafrica.

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Fonte foto: Ansa
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