Figlia Totti e Ilary Blasi, lo sfogo di Aurora Ramazzotti
Aurora Ramazzotti interviene in difesa di Chanel Totti: "Fecero lo stesso con me, ha inciso sulla mia crescita e ne pago i conti ancora adesso""
Il diritto del minore alla riservatezza “deve essere sempre considerato come primario rispetto al diritto di critica e cronaca”. Lo ha ricordato il Garante della Privacy che oggi, senza citarla esplicitamente ma rifacendosi genericamente “ad alcuni episodi recentemente verificatisi”, è intervenuto sulla polemica sollevata ieri da Ilary Blasi e Francesco Totti dopo la pubblicazione sulla copertina di un settimanale di una foto che ritrae la loro figlia Chanel, 13enne, in costume da bagno. Lo rende noto l’Ansa.
Chanel Totti, i genitori contro Gente: cosa dice il Garante
La normativa che tutela i minori, sottolinea nella sua nota il Garante, richiede sempre quando si parla o si scrive di loro, “l’adozione di particolari cautele volte ad evitare di esporre i minori alla diffusione delle informazioni che li riguardano, ivi compresa la loro immagine, con conseguenze negative che possono riverberarsi sul loro sviluppo sereno all’interno del proprio contesto di vita.
Chanel Totti, interviene Aurora Ramazzotti: “Fecero lo stesso con me nel 2011”
Sul caso Chanel Totti è intervenuta Aurora Ramazzotti sul caso Chanel Totti, primogenita di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, che su Instagram ha ricordato di aver vissuto episodi simili nove anni fa: “Questa cosa, come tante analoghe, ha inciso indelebilmente la mia crescita e non auguro a nessuno di passare quello che ho passato io. Ne sto pagando i conti ancora adesso”.
Nel post, lo screenshot di una foto pubblicata da un altro settimanale: lei, allora 15enne, in bikini e di spalle, insieme alla madre.
“Non erano tempi di social, per questo ‘nessuno fiatò’ – ha aggiunto -: non credo che solo perché nessuno si è ribellato all’epoca debba normalizzarsi oggi una cosa che è sbagliata”. Ci sono cose per cui “bisogna indignarsi”.
Secondo la Ramazzotti, bisogna smettere di diffondere un ideale irraggiungibile di perfezione e di mercificare i corpi delle giovanissime: “I ragazzini e non solo sono già traviati da ideali inesistenti che gravano sul loro benessere mentale. Questo potrebbe essere un piccolo passo verso un cambiamento che merita di avvenire da molto tempo”.