Bassetti aggredito da una coppia no vax in un locale. La denuncia dell'infettivologo sui social

Matteo Bassetti di nuovo nel mirino dei no vax. L’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova è stato aggredito venerdì da una coppia di no vax che gli ha tirato addosso un cocktail in un locale di Santa Margherita Ligure, mentre passava la serata con la moglie e un gruppo di amici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato gli aggressori.

Bassetti aggredito da una coppia no vax

È stato lo stesso Matteo Bassetti a raccontare l’episodio sui social, “un’aggressione no vax vera in un momento di spensieratezza”, come l’ha definita.

“Mentre consegno la mia carta di credito per pagare il conto – racconta Bassetti – da dietro mi arriva addosso un cocktail pieno di ghiaccio e del suo contenuto. I cubetti mi colpiscono la testa e il liquido mi corre lungo la schiena. Penso a uno scherzo”.

“Mi giro e vedo una coppia che mi guarda molto aggressivamente e dopo che gli chiedo cosa avessero fatto scappa dal locale. Fuori dopo che erano scappati lontani, i miei amici dopo averli seguiti chiedono loro perché lo avessero fatto. I due gridano che io sono quello ‘che ha fatto le punturine che hanno ammazzato un sacco di gente’ e che mi meritavo di  essere colpito e aggredito”.

Bassetti aggredito, “triste e stanco”

“Sono stanco di questi continui attacchi a me e alla mia famiglia”, ha detto l’infettivologo. “Sono francamente affranto e ormai senza parole. Io ho solo fatto il mio lavoro di medico spingendo le persone a vaccinarsi”.

“Provo tristezza assoluta. Uno Stato che non sa tutelare e difendere i suoi medici, dopo quello che è capitato negli ultimi due anni, ha poco futuro”, ha concluso Bassetti.

Bassetti nel mirino dei no vax

Matteo Bassetti è da tempo nel mirino dei no vax. L’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova era già stato minacciato e insultato nel febbraio scorso in un locale del capoluogo ligure, ma finora non era mai stato oggetto di aggressioni fisiche.

Bassetti è da tempo sotto attacco, nei mesi scorso ha raccontato di aver ricevuto decine di telefonate anonime e messaggi di minacce, tanto che la polizia postale e la procura di Genova hanno avviato una indagine che ha già portato alla denuncia di 36 persone per stalking e minacce.