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CRONACA NERA

Autopsia sul cadavere di Marisa Leo uccisa dall'ex compagno: cosa si cerca prima del via libera ai funerali

Effettuata l'autopsia sul corpo di Marisa Leo, la 39enne uccisa nel Trapanese dall'ex, poi il via libera ai funerali

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

La famiglia di Marisa Leo dovrà ancora attendere qualche giorno prima di ricevere il via libera per i funerali della 39enne uccisa dall’ex compagno Angelo Reina mercoledì 6 settembre. A causare il ritardo nelle esequie è la richiesta dell’esame autoptico e dei relativi risultati che potranno dire di più sulla morte della donna.

Autopsia e via libera

L’autopsia sul corpo di Marisa Leo è avvenuta nella giornata di lunedì 11 settembre 2023, a poco meno di una settimana dall‘efferato femminicidio andato in scena nel Trapanese. La salma della donna era stata trasportata nelle scorse ore all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, dove è avvenuto l’esame autoptico.

Nelle prossime ore, con i risultati a disposizione, la salma della 39enne sarà quindi consegnata alla famiglia che potrà provvedere all’organizzazione dei funerali una volta ricevuto il via libera da parte delle autorità.

Cosa si cerca nell’esame

Dall’esame autoptico potranno venir fuori ulteriori dettagli sulla morte di Marisa Leo, uccisa con diversi colpi d’arma da fuoco dall’ex Angelo Reina che l’aveva attirata in campagna il 6 settembre scorso con una scusa.

I risultati potranno quindi chiarire i contorni della tragedia come, per esempio, quanti colpi abbiano raggiunto Marisa all’addome e se la donna sia morta sul colpo o magari poteva essere salvata. Intanto gli investigatori continuano anche a sentire familiari, amici e colleghi di lavoro, a reperire materiale utile per chiarire i contorni della tragedia e ricostruire i giorni precedenti al femminicidio.

Il lavoro degli investigatori si concentra anche nella ricerca dei cellulari di Marisa e dell’ex, con i dispositivi che ancora non sono stati trovati e che, probabilmente, Reina potrebbe avere gettato via nel percorso tra la campagna dove ha ucciso la 39enne e il luogo dove ha deciso di togliersi la vita.

Possibile autopsia anche per il killer

Nelle prossime ore potrebbero essere prese importanti decisioni anche per quanto riguarda il killer di Marisa Leo, l’ex Angelo Reina che dopo averla uccisa si è suicidato. Non è infatti escluso che le autorità possano chiedere che l’autopsia venga effettuata anche sul corpo dell’uomo che la 39enne aveva già denunciato in passato.

I risultati dell’eventuale esame autoptico, infatti, potrebbero consentire di accertare se l’uomo fosse sotto effetto di alcol o droghe al momento del delitto e del conseguente suicidio.

Fonte foto: ANSA/Instagram

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