Alle elezioni Europee potranno votare anche i fuori sede, ma non tutti: l'emendamento di FdI per gli studenti
Cosa prevede l'emendamento di FdI sul voto per gli studenti fuori sede alle elezioni Europee: chi potrà votare e come in caso di ok definitivo
Novità importante per gli studenti fuori sede in vista delle elezioni Europee, grazie a un emendamento di FdI al Dl elezioni all’esame del Senato.
- Cosa prevede l'emendamento di Fdi sugli studenti fuori sede
- Emendamento FdI: il prossimo step
- Quanti sono gli studenti fuori sede in Italia
Cosa prevede l’emendamento di Fdi sugli studenti fuori sede
L’emendamento di Fratelli d’Italia ammette, in via sperimentale, al voto dell’8 e 9 giugno 2024 gli studenti residenti in un luogo diverso dalla residenza.
Il testo permette a chi studia in un Comune ubicato in una Regione diversa dalla propria di partecipare al voto con due modalità diverse a seconda che ci si trovi nella stessa circoscrizione elettorale delle cinque previste per le europee (Nord-ovest, Nord-est, Centro, Sud e Isole) o in una diversa.
Nel primo caso, si può fare richiesta nei 35 giorni precedenti alle elezioni e votare in un seggio del Comune dove si trova temporaneamente.
Nel secondo caso, il voto può essere esercitato presso una “sezione speciale” da allestire, con un rapporto di una ogni 800 elettori fuori sede, nel capoluogo della Regione dove si studia.
Emendamento FdI: il prossimo step
Il voto ai fuori sede non è un tema nuovo ma, nonostante i ripetuti appelli degli studenti, non si è mai trovata la quadra politica in precedenza. Martedì 20 febbraio la commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, presieduta da Alberto Balboni (Fratelli d’Italia), inizierà l’esame delle proposte di modifica al decreto, che innalza anche da 2 a 3 mandati il limite per i sindaci dei Comuni tra 5mila e 15mila abitanti e che elimina anche il tetto sotto tale soglia.
Alberto Balboni (Fratelli d’Italia) è il presidente della 1ª Commissione Affari costituzionali del Senato.
Quanti sono gli studenti fuori sede in Italia
Se l’idea di Fratelli d’Italia passasse, almeno una parte dei 4,9 milioni di fuori sede Italia su Italia potrebbe votare alle elezioni Europee.
La cifra è emersa dalla relazione del 2022 “Per la partecipazione dei cittadini. Come ridurre l’astensionismo e agevolare il voto”. Stando ai dati 2018, gli italiani che risiedevano per ragioni di studio o di lavoro ad almeno 4 ore dalla residenza erano quantificati in 1,8 milioni e 1,1 milioni a 8 ore.
Trattandosi solo di studenti, un’approssimazione verosimile, come si legge su ‘Il Sole 24 Ore’, porta agli oltre 400mila universitari iscritti fuori Regione (432mila nel 2022/23 secondo il Mur).