Turista tedesco di 17 anni sfregia il Colosseo e deturpa una parte del laterizio: denunciato, è il terzo caso
Colosseo sfregiato per la terza volta: un turista tedesco di 17enne ha deturpato il laterizio con un'incisione ed è stato denunciato. Cosa rischia
Nuovo episodio di vandalismo ai danni del Colosseo, la principale attrazione turistica della Roma Antica: un turista tedesco di 17 anni è stato denunciato dopo aver sfregiato una parte del piano terra dell’Anfiteatro Flavio. Pochi giorni fa lo stesso episodio era capitato con una turista svizzera, sempre 17enne.
- Sfregiato nuovamente il Colosseo, denunciato 17enne
- La denuncia, cosa rischia il 17enne
- Colosseo sfregiato per la terza volta in pochi giorni, i precedenti
Sfregiato nuovamente il Colosseo, denunciato 17enne
Il Colosseo di è nuovamente oggetto di deturpamenti da parte dei turisti.
L’ultimo episodio risale al pomeriggio di sabato 15 luglio, quando un turista tedesco ha preso di mira le mura del piano terra dell’Anfiteatro Flavio.
Il giovane si trovava in compagnia di un’insegnante.
Nel compiere il gesto, il turista tedesco ha provocato il distacco di un frammento del laterizio. Lo riporta ‘Adnkronos’.
La denuncia, cosa rischia il 17enne
Come riporta ‘Quotidiano Nazionale’, il gesto è stato segnalato dal personale di vigilanza Parco Archeologico del Colosseo.
I vigilanti hanno subito allertato il carabinieri del comando di piazza Venezia. Alle 18 i militari sono intervenuti e hanno bloccato e denunciato il 17enne.
Secondo ‘Fanpage’, il giovanissimo rischia una multa fino a 15 mila euro.
Colosseo sfregiato per la terza volta in pochi giorni, i precedenti
Come riportato in apertura, quello del turista tedesco di 17 anni è il terzo caso in cui le autorità intervengono per fermare la mania di alcuni turisti di incidere il proprio nome o quello dei propri congiunti sulle mura delle mura storiche.
Il 14 luglio una turista svizzera, 17enne come nel caso del giovane tedesco, è stata ripresa da una guida turistica mentre sfregiava le mura dell’Anfiteatro Flavio incidendo le proprie iniziali.
Il video girato dalla guida turistica – con la quale i genitori dell’adolescente avevano tentato di minimizzare – era stato acquisito dai carabinieri e aveva fatto il giro dei social.
Grazie alle immagini i militari erano stati in grado di rintracciare e denunciare la ragazza.
Verso la fine di giugno un primo caso – in riferimento ai tre avvenuti con scarso distacco durante l’estate – aveva visto protagonista Ivan Danailov, un personal trainer bulgaro residente a Bristol, che sul laterizio del Colosseo aveva inciso il suo nome e quello della fidanzata.