Spari a scuola nel Wisconsin, studentessa 15enne uccide l'insegnante e si suicida: allarme dato da un bimbo
Studentessa di 15 anni apre il fuoco in una scuola del Wisconsin e uccide un insegnante e un alunno, poi si suicida
Natalie Rupnow, studentessa di 15 anni, ha sparato a un insegnante e ad un altro alunno, uccidendoli. La tragedia si è verificata in una scuola, la Abundant Life Christian School di Madison, in Wisconsin. La ragazza che ha aperto il fuoco, conosciuta anche con il nome di “Samantha”, si è poi tolta la vita. A lanciare l’allarme è stato un alunno di appena sette anni, iscritto alla seconda elementare, che ha composto il 911 subito dopo aver udito gli spari.
- Wisconsin: 15enne spara in una scuola, uccide due persone e si suicida
- Le indagini e la ricerca del movente
- La nota di Joe Biden: "Scioccante e inaccettabile quanto accaduto"
Wisconsin: 15enne spara in una scuola, uccide due persone e si suicida
I fatti drammatici si sono svolti lunedì 16 dicembre. La 15enne ha usato una pistola semiautomatica da 9 mm. Oltre ai tre decessi, sei persone sono state ferite, due delle quali in modo grave. Attualmente sono ricoverate in condizioni molto critiche.
La polizia non ha sparato un colpo: la strage è avvenuta prima che gli agenti raggiungessero l’istituto scolastico.
Secondo le ricostruzioni emerse fino ad ora, la 15enne si sarebbe tolta la vita con la stessa arma con la quale ha compiuto il massacro: è deceduta mentre veniva trasportata in ospedale.
Le indagini e la ricerca del movente
Gli inquirenti stanno cercando di risalire al movente che, al momento, rimane ignoti. Fonti investigative citate dalla Cnn, però, spiegano che la ragazza potrebbe aver pianificato anticipatamente l’attacco.
Le autorità hanno sequestrato i dispositivi elettronici della giovane e altro materiale trovato nella sua dimora per comprendere le cause del dramma.
L’intera zona circostante la scuola è stata messa sotto controllo, mentre i padri e le madri degli studenti sono stati invitati a recarsi in un centro di accoglienza allestito nei pressi dell’istituto.
“Un giorno triste per Madison e il nostro Paese – ha dichiarato il capo della polizia Shon Barnes -. Non credo che la scuola disponesse di metal detector”.
“Smettetela di chiedere perché le scuole non hanno vetri antiproiettile e metal detector agli ingressi. Chiedetevi perché le scuole devono averle. Questa è la domanda da fare”, ha aggiunto Barnes, in riferimento ad altre tragedie simili verificatesi negli Usa.
La nota di Joe Biden: “Scioccante e inaccettabile quanto accaduto”
Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, ha commentato la vicenda attraverso la diffusione di una nota in cui descrive come “scioccante e inaccettabile” quanto accaduto alla Abundant Life Christian School.
“Jill e io preghiamo per tutte le vittime di oggi, tra cui l’insegnante e lo studente adolescente che sono stati uccisi, e per coloro che hanno riportato ferite – scrive il presidente nel comunicato – Siamo grati ai primi soccorritori giunti rapidamente sulla scena, mentre l’FBI sta supportando gli sforzi delle forze dell’ordine locali”.
“Su mia indicazione, il mio team ha offerto ulteriore supporto se necessario”, ha scritto sempre Biden che ha inoltre invitato il Congresso ad agire il prima possibile: “Non potremo mai accettare una violenza insensata che traumatizza i bambini, le loro famiglie e distrugge intere comunità”.