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Rissa e spari a Giarre vicino Catania, carabiniere ferito alla testa da un proiettile: arrestato 50enne

Un carabiniere è stato ferito di striscio alla testa da un colpo di pistola sparato contro un chiosco a Giarre, dopo una lite tra il titolare e un 50enne

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Aveva promesso al titolare del chiosco che sarebbe tornato per finire la lite a colpi di pistola, con la quale ha ferito un carabiniere. È stato catturato e arrestato Giuseppe Marchitto Del Popolo, l’uomo che ha sparato più volte contro una caffetteria di Giarre, in provincia di Catania, in seguito a una rissa con il proprietario. Nell’aggressione un brigadiere dell’Arma è stato preso di striscio alla testa da uno dei proiettili esplosi, ma senza gravi conseguenze. Il 50enne si trovava agli arresti domiciliari per detenzione illegale di arma da fuoco.

Gli spari a Giarre

Torno e ti sparo“, era stata l’esplicita minaccia rivolta da Del Popolo al proprietario del chiosco alla fine di una violenta discussione avvenuta nella serata di venerdì 30 agosto, nella frazione di Trepunti del comune nel Catanese.

Dopo aver vandalizzato la caffetteria, il 50enne, in compagnia di un altro uomo e due donne, si era allontanato per poi tornare con l’intenzione di sparare contro il proprietario.

Il comune di Giarre dove è avvenuta l’aggressione a colpi di pistola, durante la quale è stato ferito un carabinieri

Il carabiniere ferito

Ad attenderlo anche i militari dell’Arma chiamati dal titolare del locale, la cui presenza non ha però fermato l’aggressore che ha esploso una serie di colpi di pistola, uno dei quali ha ferito di striscio alla testa un brigadiere.

Il carabiniere ferito è stato portato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” di Giarre, ma in condizioni ritenute non gravi. Del Popolo è stato rintracciato e arrestato subito dopo mentre cercava di tornare a piedi nella sua abitazione, nel comune di Linguaglossa. Sarebbe ancora ricercato l’amico che era con lui durante la rissa.

La violazione dei domiciliari

Giuseppe Marchitto Del Popolo aveva violato i domiciliari dove si trovava dal gennaio 2023, dopo essere stato trovato dai carabinieri insieme al fratello 32enne Daniele in possesso di due pistole calibro 9×21, cariche e con un colpo in canna.

In seguito a quell’episodio i militari dell’Arma eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip nei confronti di entrambi su richiesta della Procura distrettuale di Catania, per l’ipotesi di reato di detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, danneggiamento aggravato e violenza privata.

Fonte foto: ANSA

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