Stacca l'orecchio a morsi a un carabiniere mentre è al bar, arrestato a Sulmona per resistenza e lesioni
Un uomo ha aggredito un carabiniere staccando a morsi l'orecchio del militare alla richiesta di documenti in un bar s Sulmona: risultava ai domiciliari
Un carabiniere gli chiede i documenti e lui gli stacca l’orecchio a morsi. È avvenuto in un bar di Sulmona, in provincia dell’Aquila, dove un uomo di 46 anni è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’aggressore sarebbe riuscito a staccare una parte del padiglione auricolare del militare dell’Arma, finito in ospedale.
L’episodio a Sulmona
L’episodio è avvenuto in un locale di via Patini, nel piccolo comune abruzzese al centro della Valle Peligna, nella mattinata di martedì 13 ottobre.
Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, il 46enne, originario del vicino comune di Cocullo, si trovava al bar nonostante fosse agli arresti domiciliari per una vicenda di stalking. Raggiunto da una pattuglia dei carabinieri per un controllo, si è scagliato contro il militare che gli aveva chiesto i documenti.
Il comune di Sulmona dove è avvenuta l’aggressione al carabiniere
Il morso all’orecchio del carabiniere
Alla richiesta di identificazione è scoppiata un’accesa discussione proseguita all’esterno del locale, durante la quale l’aggressore si è avventato sul carabiniere riuscendo a morderlo sull’orecchio e a staccarne una parte.
Il militare è stato soccorso prima dal barista e dai passanti fino all’arrivo sul posto di un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sulmona per tutti gli accertamenti e le cure del caso. Non è stata ancora resa nota la prognosi.
L’uomo è stato arrestato il flagranza di reato e portato in caserma dove è stato sentito sull’accaduto, in attesa della convalida del fermo che potrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore.
La denuncia del sindacato
Sull’episodio è arrivata la reazione dell’associazione sindacale Carabinieri, Unarma, che in una nota ha espresso sdegno e preoccupazione.
“L’aggressione, culminata con il distacco di una parte dell’orecchio del militare per un morso, rappresenta un atto barbarico che non può essere tollerato – si legge -. Questo episodio mette in luce, ancora una volta, le difficili e pericolose condizioni in cui i nostri uomini e le nostre donne sono chiamati a operare quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini.
“Chiediamo con forza che vengano adottate misure concrete e immediate per tutelare l’integrità fisica e morale dei carabinieri – è l’appello della sigla -, a partire da una revisione delle modalità di gestione dei soggetti pericolosi, soprattutto quando già sottoposti a misure restrittive della libertà personale. Inoltre, è necessario un inasprimento delle pene per chi si rende protagonista di atti di violenza contro le forze dell’ordine, affinché simili episodi non si ripetano più”.