Pregliasco in piazza tra i no vax e i no Green pass: il virologo spiega perché era al presidio a Milano
Fabrizio Pregliasco spunta in piazza a Milano tra i manifestanti no vax e no Green pass: "Sono qui per ascoltare e capire"
In piazza con i no vax e no Green pass spunta Fabrizio Pregliasco. No, nessuna giravolta da parte del direttore sanitario dell’Ircss Istituto Ortopedico Galeazzi e virologo del dipartimento di Scienze biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, semplicemente la voglia di “capire e ascoltare” quelle persone così scettiche sul vaccino e sul certificato verde.
Pregliasco si è dunque recato all’Arco della Pace a Milano, dove nel pomeriggio di sabato 11 dicembre si è tenuto un presidio di manifestanti contro i vaccini e le restrizioni anti-Covid.
“Ho voluto conoscere dal vivo e sentire quelle che possono essere le negatività e i motivi che ho visto spesso legati ai dubbi sulla comunicazione”, ha spiegato il medico ad alcuni cronisti che l’hanno riconosciuto e dunque intercettato per avere spiegazioni della sua presenza in piazza.
Il virologo si è inoltre detto dispiaciuto per le critiche ricevute: “Mi spiace, ma credo che ci sia la libertà di esserci, di capire, di ascoltare e di confrontarsi”
Pregliasco in piazza tra i no vax: “Spero di non dover avere paura”
“Se mi sento bene in questa piazza? Non ci sono difficoltà, credo che ci sia buon senso e condivisione. Spero di non dover avere paura”, ha aggiunto il virologo.
Poi ha rimarcato che “la vaccinazione è un elemento che ha dimostrato efficacia notevole”.
“Spero – ha proseguito – che ci sia buonsenso da parte di tutti perché ci sarà un incremento di contagi, arriveremo probabilmente a 30 mila casi a Natale. Dovremo convivere con questo virus, il vaccino è efficace e sicuro ed è un’utilità oggettiva”.
Quando gli è stato domandato se ha pensato di poter convincere qualcuno dei manifestanti a cambiare idea, ha replica con una battuta: “Non credo che si riuscirà, però vediamo”.
Covid, la situazione in Italia: contagi e decessi
Nel frattempo, i contagi di Covid continuano a salire. Il bollettino odierno ne ha registrati 21.042 (ieri sono stati 20.497). Dall’inizio della pandemia, il totale delle persone residenti in Italia risultate infettate sono almeno 5.296.305.
Per quel che riguarda i decessi, nelle ultime 24 ore se ne sono contati 96. Dato in calo se si guarda al bollettino di ieri, quando le morti per Covid sono state 118. Nel complesso, da febbraio 2020 a oggi, il virus ha mietuto 134.765 vittime.