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CRONACA NERA

Piromane 39enne incendia 28 auto tra Monza Brianza e Como: 3 sono della polizia, ripreso dalle telecamere

Denunciato il piromane che nel 2022 aveva dato fuoco a 28 auto tra Lombardia ed Emilia-Romagna. Si tratta di un 39enne calabrese e pluripregiudicato

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Giulia D'Aleo

GIORNALISTA

Scrive su importanti quotidiani nazionali, si occupa di attualità con una particolare attenzione rivolta a temi sociali, diritti, marginalità.

Aveva collaudato un suo metodo, il piromane seriale che ha dato fuoco a 28 auto. L’uomo, che ad aprile 2022 aveva agito in diverse località lombarde tra Monza Brianza e Como, è stato rintracciato dopo un anno e denunciato dai carabinieri. Il 39enne aveva già dei precedenti. Cosa si sa di lui e come è stato scoperto.

Gli incendi in Lombardia

Era lo scorso anno, quando un uomo di 39 anni aveva dato fuoco a circa 20 auto nel giro di pochi giorni, nella prima settimana di aprile. Tra queste, c’erano anche 3 automobili della Polizia Locale.

Le azioni del piromane seriale avevano investito diversi comuni lombardi, tutti in provincia di Monza Brianza e Como: a Verano Brianza (Monza), tra Giussano e Verano (Monza), Carugo e Mariano Comense (Como).

Gli incendi in Lombardia sono avvenuti in provincia di Como e di Monza Brianza

Le indagini dei carabinieri della stazione di Giussano erano cominciate proprio quella notte, quando i vigili del fuoco avevano spento 7 diversi roghi che avevano inghiottito altrettante auto parcheggiate tra piazza Lombardi, via Cavera, via Baracca e piazza San Giacomo.

A inchiodarlo sono state poi le telecamere di videosorveglianza situate nelle zone colpite, che hanno permesso ai carabinieri di accertare che l’autore degli incendi fosse un’unica persona e di identificarlo.

Le immagini lo avevano inquadrato mentre si allontanava in bicicletta dopo la notte del suo ultimo colpo a Giussano. Gli investigatori lo avevano trovato in casa la mattina dopo, con indosso gli stessi vestiti immortalati nei filmati.

I precedenti in Emilia-Romagna

Non era la prima volta che l’uomo agiva in questo modo. Da tempo aveva sviluppato un metodo ben preciso per incendiare le automobili: individuando prima il mezzo, poi dandogli fuoco con del liquido infiammabile e un fiammifero e, infine, allontanandosi come nulla fosse.

Lo aveva già fatto tra il 21 e il 24 febbraio 2022, questa volta nella frazione di Viserba, in provincia di Rimini, e in pieno centro storico. Lì aveva dato fuoco a 8 vetture in tutto. 

Arrestato a metà agosto dello scorso anno a Pisa, il 13 marzo 2023, il tribunale di Rimini lo ha condannato a 2 anni di carcere, che sono sostituti dall’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri della caserma di Rimini-Porto, e 1 anno di libertà vigilata.

Chi è il piromane

L’uomo, di origini calabresi, si era da tempo trasferito in Brianza ma non ha un domicilio fisso. Il suo alloggio più stabile è un giaciglio di fortuna all’ingresso del mercato coperto.

Era già noto alle forze dell’ordine in quanto pluripregiudicato per estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, furto, maltrattamenti in famiglia e numerosi altri reati.

Durante il processo a Rimini, ha dichiarato, secondo il Corriere Romagna, di aver appiccato i roghi una volta perché una persona non aveva mantenuto le promesse fatte, la seconda perché arrabbiato per un pestaggio subito e poi “perché nel mio paese mi annoio e non c’è niente da fare”. 

Fonte foto: iStock - federico cardaio

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