Operaio investito sull'A7 vicino Alessandria, muore mentre lavorava sul tratto autostradale: traffico in tilt
Un operaio ha perso la vita dopo essere stato investito sull'autostrada A7 mentre stava lavorando. Inutile l'intervento dei soccorritori del 118
Drammatico incidente in provincia di Alessandria. Un operaio che stava lavorando sull’autostrada A7 è morto dopo essere stato investito. Sul posto i soccorritori del 118 che non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso. Al momento il traffico in direzione Genova risulta bloccato.
- L'incidente sul tratto autostradale dove lavorava l'uomo
- Inutili le manovre di rianimazione per l'operaio
- Morti sul lavoro, il Governo vuole intervenire
L’incidente sul tratto autostradale dove lavorava l’uomo
L’incidente si è consumato intorno alle 14.30 di domenica 25 febbraio lungo l’autostrada A7. Per l’esattezza, l’uomo che ha perso la vita si sarebbe stato investito all’altezza dello svincolo per Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria.
Stando alle poche informazioni diffuse sino ad ora, pare che l’operaio stesse lavorando lungo il tratto dell’A7 in direzione Genova.
Sul posto, come riportato da alcune agenzie di stampa, sarebbero subito intervenuti i soccorritori del 118. Ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Inutili le manovre di rianimazione per l’operaio
A nulla sono valse le manovre di rianimazione che i soccorritori del 118 avrebbero eseguito. L’operaio, infatti, sarebbe già morto dopo il terribile incidente.
Sul posto, all’altezza dello svincolo per Castelnuovo Scrivia, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia stradale di Milano ovest per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli dell’incidente. Per consentire di eseguire i rilievi del caso, ad ogni modo, risulta bloccato il traffico sulla A7 tra gli svincoli di Casei Gerola e Castelnuovo Scrivia, in direzione Genova.
Morti sul lavoro, il Governo vuole intervenire
Quella degli incidenti mortali sul lavoro è un tema su cui resta alta l’attenzione. Dopo il dramma del crollo di un cantiere a Firenze che ha provocato 4 morti e 3 feriti, la ministra del Lavoro Marina Calderone ha annunciato un intervento del governo sul tema della sicurezza sul lavoro.
I dati diffusi dall’Inail in riferimento al 2023 sono ancora allarmanti. Nel corso dell’anno scorso, infatti, sono stati 1.041 i decessi registrati con una diminuzione del 4,5% rispetto al 2022 (quando erano stati 1.090).
A diminuire, spiega l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, sono solo i decessi avvenuti in itinere che sono passati dai 300 del 2022 ai 242 del 2023. Quelli avvenuti in occasione di lavoro, invece, sono stati nove in più: da 790 a 799.
Il 91,7% dei casi mortali riguarda gli uomini, con un calo dell’1,5% rispetto al 2022, e quasi la metà dei decessi rientra nella fascia tra i 50 e i 64 anni.