No Green pass, 17 perquisiti. Draghi nel mirino: "Lanciamo bombe"

Sono 17 i No vax e No Green pass perquisiti in diverse città italiane. La Polizia, infatti, ha fatto sapere di aver emesso dei provvedimenti nei confronti dei più radicali affiliati al canale Telegram “Basta Dittatura”. Sono ipotizzati, nei loro confronti, i reati di istigazione a delinquere con l’aggravante del ricorso a strumenti telematici e di istigazione a disobbedire le leggi.

No Vax e No pass indagati: le minacce a Mario Draghi

Tra le istigazioni degli indagati, come riporta Ansa, anche gravi atti illeciti contro le più alte cariche istituzionali tra cui spiccano le minacce contro il presidente del Consiglio Mario Draghi.

Erano frequenti, nel già citato gruppo Telegram “Basta Dittatura”, anche i riferimenti espliciti a “impiccagioni”, “fucilazioni”, “gambizzazioni”. Nei messaggi, inoltre, si alludeva anche a una nuova “marcia su Roma”.

“Ci stanno dando la caccia – si legge in una delle chat su Telegram – Stiamo attenti. La verità fa male a questo governo”. C’è anche chi propone nuove proteste: “Potremmo organizzare gruppi di centinaia di persone – si legge in uno dei gruppi – ed entrare senza mascherine in un centro commerciale. Ci rivolgiamo alle forze dell’ordine: state difendendo un governo che non è giusto, che sta facendo male. Il popolo si sta ribellando non perché è cattivo. Il nostro è un modo di dire no alle ingiustizie”.

“Bisognerebbe andare tutti sotto il palazzo a lanciare bombe, così la smettono con questa dittatura”, è un altro dei tanti messaggi ora al vaglio della Digos della Questura di Torino.

L’operazione contro i gruppi Telegram dei No vax e No Green pass

Il canale social “Basta Dittatura”, hanno fatto sapere le forze dell’ordine, è soltanto uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del Covid 19.

La maxi operazione è stata realizzata a seguito delle indagini svolte sotto la direzione dei magistrati specializzati della Procura della Repubblica di Torino, gruppo terrorismo ed eversione.

C’erano anche le forze dell’ordine, i medici, gli scienziati, i giornalisti e altri personaggi pubblici accusati di “asservimento” e di “collaborazionismo” con la “dittatura” in atto tra gli obiettivi di ‘Basta Dittatura’, la chat di riferimento della galassia dei negazionisti del Covid-19.

Ben 16 le città coinvolte nell’operazione. Sono, nel dettaglio: Ancona, Brescia, Cremona, Imperia, Milano, Pesaro Urbino, Pescara, Palermo, Pordenone, Roma, Salerno, Siena, Treviso, Trieste, Torino, Varese.

Fonte foto: ANSA