Nancy Dell'Olio ricorda Sven Eriksson: "Finisce una parte della mia vita, se hai amato continui ad amare"
Nancy Dell'Olio e Sven-Goran Eriksson sono rimasti in contatto anche nel periodo della malattia dell'ex allenatore di diverse squadre italane
Nancy Dell’Olio, avvocata di Bisceglie, si trova a fare i conti con un dolore profondissimo dopo la morte di Sven-Goran Eriksson, avvenuta a causa di un tumore al pancreas. La loro relazione, durata dieci anni, ha lasciato un segno nel cuore di Dell’Olio, che si confronta ora con un mix di emozioni contrastanti.
- Nancy Dell'Olio ricorda Sven-Goran Eriksson
- La scelta di rendere pubblica la malattia e il documentario
- La vita sotto i riflettori di una brava persona
Nancy Dell’Olio ricorda Sven-Goran Eriksson
Nonostante le condizioni di salute dell’ex compagno fossero gravissime, l’arrivo della notizia ha colto l’avvocata impreparata, provocandole una profonda tristezza.
Come riportato nell’intervista all’avvocata pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno, negli ultimi mesi, nonostante le vite separate, Dell’Olio ed Eriksson sono riusciti a mantenere un contatto stretto.
Nancy Dell’Olio con Sven-Goran Eriksson
Le loro conversazioni telefoniche sono state l’occasione per ricucire qualche strappo e per cercare di affrontare la malattia, che purtroppo lasciava poche speranze all’ex allenatore.
Dell’Olio ha cercato di consigliare Eriksson riguardo a possibili trattamenti, ma lui ha scelto di rimanere con il suo medico di fiducia che lo seguito sino all’ultimo giorno.
La scelta di rendere pubblica la malattia e il documentario
Il documentario che Eriksson ha deciso di realizzare sulla sua malattia è stato un atto di condivisione con il pubblico, un gesto che Dell’Olio considera positivo.
La scelta di Eriksson di rendere pubblica la sua condizione ha permesso a molti di comprendere meglio la sua situazione e il suo desiderio di lasciare un segno.
La vita sotto i riflettori di una brava persona
La vita della coppia è stata spesso sotto i riflettori a causa della fama di Eriksson, ma Dell’Olio ricorda con affetto i momenti di quotidianità condivisi, come le cene e le colazioni insieme.
L’avvocata ricorda Eriksson come “una brava persona“, sottolineando la sua eleganza e gentilezza.
“Sono confusa, provata. Con la sua morte finisce una parte della mia vita” spiega Dell’Olio al Corriere del Mezzogiorno.