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"Muore dopo la terza dose con AstraZeneca", la fake news è virale: perché è una "bufala"

Ennesimo caso di disinformazione sul vaccino prodotto dalla multinazionale farmaceutica anglo-svedese

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Ennesimo caso di fake news sui presunti effetti collaterali del vaccino per il Covid-19. Questa volta la bufala riguarda il medicinale realizzato e venduto da AstraZeneca.

Terza dose vaccino, fake news sulle controindicazioni di AstraZeneca

Su Twitter ha fatto parecchio scalpore un messaggio postato da un utente in cui viene annunciato il decesso di un parente stretto che sarebbe deceduto a seguito della somministrazione della terza dose del vaccino prodotto dalla multinazionale farmaceutica anglo-svedese.

Fonte foto: ANSA

Questo il testo del tweet: “Stanotte è morto un mio familiare trivaccinato. Terza dose di AstraZeneca fatta due settimane fa e non è più stato bene. Era sul divano dopo il lavoro, infarto a 32 anni. Sano, 4 figli piccoli, vaccinato per poter lavorare ma aveva paura del siero. Ringraziamo i boia di stato“.

Dose booster e richiamo, quali vaccini vengono utilizzati

Una fake news in piena regola, se si pensa che ad oggi, indipendentemente dal tipo di vaccino ricevuto per il ciclo primario di immunizzazione, in Italia le dosi booster somministrate appartengono esclusivamente alla tecnologia a mRNA, ossia le dosi prodotte dall’azienda tedesca Pfizer e dalla multinazionale americana Moderna.

Riguardo al farmaco di AstraZeneca, inizialmente spostato ad un pubblico di soli pazienti over-60 e con esclusione delle dosi booster, la bufala è stata costruita a tavolino utilizzando proprio l’unico vaccino (oltre all’altro prodotto dalla casa farmaceutica americana Johnson&Johnson) che è non solo improbabile, ma è impossibile che sia stato somministrato ad un cittadino italiano di 32 anni di età (cosa che invece non accade con gli anticorpi monoclonali, regolarmente in commercio dopo il via libera dell’Aifa).

Prima dose e ciclo vaccinale, la situazione in Italia

Giusto per fare chiarezza sull’argomento e non lasciare spazio alla disinformazione su cui puntano forte le frange più estreme del popolo no vax, è bene leggere il report che il ministero della Sanità pubblica ogni giorno con gli aggiornamenti sulla campagna vaccinale in Italia.

Per quanto riguarda la situazione generale dei vaccini nel nostro Paese, ad oggi il ministero della Salute parla di oltre 135 milioni di dosi somministrate, con oltre il 91% della popolazione over 12 ad aver ricevuto la prima iniezione. Sono invece 48,5 i milioni di italiani ad aver completato il ciclo vaccinale con anche la dose booster, una soglia equivalente all’89,9% della platea potenzialmente vaccinabile.

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