Attacco no vax con svastiche e insulti ad Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana
Le pagine Facebook del Consiglio regionale della Toscana e del suo presidente sono state prese di mira da frange estreme di contestatori
Un duro attacco a colpi di svastiche, offese e insulti è stato lanciato nella mattinata di oggi (domenica 13 marzo 2022) al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.
Attacco organizzato dei no vax contro il presidente dell’Assemblea regionale toscana
La matrice dell’azione è senza dubbio riconducibile a frange estreme delle fazioni no vax, che hanno preso di mira la pagina Facebook del politico con centinaia di messaggi riportanti ingiurie, invettive, calunnie, ma anche paragoni con i gerarchi nazisti e altre espressioni simili volte a svilire e intimidire la persona.
I possibili legami con altri gruppi organizzati
I commenti sono tutti accompagnati dalla sigla ‘doppia v‘ (w) evidenziata in rosso, inserita all’interno di un cerchio. Il simbolo rappresenta il segno identificativo dell’intera galassia no vax, non solo delle fazioni presenti in Italia. Lo stemma infatti è riconducibile anche ad altri gruppi di ambigua appartenenza in giro per il mondo, tra cui quello dei militanti di QAnon, associazione politica di estrema destra attiva negli Stati Uniti.
Attacco no vax su Facebook, il commento di Antonio Mazzeo
Prese di mira anche le pagine Facebook dell’Assemblea toscana e della consigliera regionale Valentina Mercanti. A riferirlo lo stesso Antonio Mazzeo, che sempre sui Social ha illustrato la vicenda.
Gli insulti al presidente Eugenio Giani e l’episodio in provincia di Pistoia
Questo il suo messaggio: “Svastiche, offese, insulti, paragoni coi nazisti. Dopo aver espresso solidarietà e vicinanza al presidente Eugenio Giani per le frasi indegne che i no vax hanno scritto su una scuola di Agliana (Pistoia), questi soggetti (spesso e volentieri vigliaccamente anonimi o nascosti dietro falsi profili) hanno preso di mira la mia pagina Facebook, quella della collega Valentina Mercanti e quella del Consiglio regionale della Toscana“.
Mazzeo ha proseguito spiegando come abbia assistito a “centinaia di commenti farneticanti, ripetuti in serie, accomunati da quel riferimento a Hitler e al nazismo che è, semplicemente, vergognoso e inaccettabile”. Mazzeo infine ha annunciato che denuncerà l’accaduto “alla polizia postale affinché si faccia chiarezza su quello che sta accadendo. Spero davvero che chiunque si celi dietro a questi gesti venga identificato e smascherato una volta per tutte”.