Morto in monopattino dopo lo scontro con l'auto a Limido Comasco: aveva 30 anni, stava andando a lavorare
Viaggiava a bordo del suo monopattino per andare a lavoro il trentenne morto dopo lo scontro con un'auto a Limido Comasco, in provincia di Como
Un trentenne è morto in monopattino, il mezzo che usava per andare a lavoro. Lo scontro con un’auto non ha lasciato possibilità di sopravvivenza per l’uomo le cui condizioni sono subito apparse grave al personale medico. La tragedia si è consumata nella mattina del 13 aprile a Limido Comasco, comune lombardo in provincia di Como.
- All'alba l'impatto fatale in provincia di Como
- L'elisoccorso e la tragica morte in ospedale
- La sicurezza a bordo dei monopattini elettrici
All’alba l’impatto fatale in provincia di Como
L’incidente che ha provocato la morte del 30enne è avvenuto all’alba del 13 aprile. Mancavano pochi minuti alle 6 di mattina, infatti, quando il mezzo elettrico ha impattato contro un’auto.
Stando alle prime informazioni, l’uomo di Lurago Marinone stava percorrendo via Roma a bordo di un monopattino, per dirigersi verso il suo luogo di lavoro a Limido Comasco, in provincia di Como.
Durante il tragitto però il 30enne si sarebbe scontrato contro un’auto. A causa dell’impatto il giovane è caduto riportando ferite gravi.
L’elisoccorso e la tragica morte in ospedale
Dopo l’incidente, è subito scattato il codice rosso. Sul posto, infatti, sono arrivate due ambulanze del 118 oltre ai carabinieri di Mozzate per i rilievi necessari a stabilire le cause dell’incidente.
Il personale medico ha cercato di soccorrere il giovane che è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso presso l’ospedale di Tradate, in provincia di Varese.
Per il trentenne, tuttavia, non ci sarebbe stato nulla da fare. Le condizioni in cui è arrivato nella struttura ospedaliera, infatti, sono apparse subito gravi.
In particolare, l’impatto con l’auto avrebbe provocato traumi che ne hanno causato la morte a distanza di tre ore dal suo ricovero.
La sicurezza a bordo dei monopattini elettrici
La tragedia avvenuta all’alba in provincia di Como segue di pochi giorni quella consumata a Oppeano, in provincia di Verona, dove un 15enne è morto a bordo del suo monopattino dopo essere stato investito da un’auto.
Così, il tema della sicurezza dei mezzi elettrici che negli ultimi anni stanno popolando sempre di più le città continua ad essere di grande attualità.
Non solo perché, in linea generale, i dati Istat dimostrano che gli incidenti stradali continuano ad essere la prima causa di morte tra i più giovani.
Ma anche perché il numero dei decessi a bordo di monopattini elettrici inizia ad essere rilevante. Si pensi che, secondo i dati dell’Osservatorio monopattino dell’Asaps (Associazione sostenitori amici della Polizia stradale), tra il 2021 e il 2022 ci sono state 24 vittime.