Molotov contro la villa di un imprenditore russo a Castinglioncello, portone in fiamme: indagano i carabinieri
L'esplosione ha danneggiato l'entrata della residenza da 7 milioni di euro conosciuta come villa Pontello
Una molotov è stata lanciata contro il portone della villa di un imprenditore russo a Castiglioncello, in provincia di Livorno, provocando un principio di rogo. Le fiamme divampate dalla bottiglia incendiaria hanno danneggiato l’entrata, la pavimentazione e il sistema di videosorveglianza della tenuta. Nessuna persona è rimasta ferita: il proprietario, 39 anni, non si trovava in casa al momento dell’attacco. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire all’identità del responsabile del gesto. Lo riporta il Corriere della Sera.
Molotov contro la villa a Castinglioncello: l’imprenditore russo
A dare l’allarme i vicini di casa che hanno visto l’ingresso dell’abitazione in fiamme. Nel nostro Paese l’imprenditore di nazionalità russa avrebbe diversi interessi nel settore edilizio e soggiornerebbe con la moglie nella residenza della frazione del Comune di Rosignano Marittimo solo in occasione delle vacanze, ma al momento non è in Italia.
Sempre a Castiglioncello, il costruttore sarebbe proprietario di un’altra tenuta in ristrutturazione.
Molotov contro la villa di un imprenditore russo a Castinglioncello: le indagini sull’incendio
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cecina, i carabinieri di Castiglioncello e della compagnia di Cecina per gli accertamenti del caso.
Dai rilievi tecnici effettuati dal personale del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Livorno è emerso che la bottiglia che è stata lanciata contro l’ingresso della villa era di plastica.
Secondo gli investigatori dell’Arma il lancio della molotov sarebbe un atto dimostrativo legato alla guerra tra Russia e Ucraina.
L’attacco arriva nelle stesse ore di un atto vandalico ai danni dell’ambasciata russa a Roma da parte di un 43enne ucraino che ha lanciato della vernice rossa contro l’ingresso del palazzo diplomatico.
Alcuni giorni fa la villa del presentatore russo Vladimir Solovyev, a Menaggio sul lago di Como, già sequestrata dal Governo italiano nell’ambito delle sanzioni economiche agli oligarchi, è stata data alle fiamme.
Molotov contro la tenuta di un imprenditore russo a Castinglioncello: la villa Pontello
La residenza danneggiata dall’esplosione della molotov è conosciuta come villa Pontello, dal nome della famiglia di imprenditori edili di Firenze che furono proprietari della Fiorentina negli anni ‘80 e ‘90. I Pontello a inizio anni 2000 vendettero la villa, che confina con Villa Godilonda, residenza marina che fu di Gabriele D’Annunzio, a un professionista di Firenze.
Circa otto anni fa la cessione al costruttore russo che ne è attuale proprietario per una cifra intorno ai 7 milioni di euro.