Malika Ayane confusa con Malika Chalhy: lo sfogo della cantante
Malika Ayane scambiata per Malika Chalhy: l'artista fa chiarezza e respinge le accuse social
Malika Ayane, suo malgrado, si è ritrovata vittima di uno scambio di persona. E prontamente ha messo in chiaro le cose attraverso un cinguettio su Twitter: “La Malika che cercate non sono io”. La sottolineatura è stata resa necessaria in quanto la cantante si è ritrovata subissata di critiche da alcuni utenti social. C’è anche chi le ha spedito delle mail.
Ma cosa è accaduto? La cantante è stata scambiata per Malika Chalhy: la giovane toscana è al centro di polemiche roventi per aver lanciato una raccolta fondi dopo aver detto di essere stata cacciata di casa in quanto omosessuale. Il punto è che poi ha speso dei soldi per acquistare una Mercedes e altri beni non di prima necessità.
“Cari #fulminidiguerra che mi intasate la mail e i social con insulti o espressioni di solidarietà, ho una notizia per voi: la Malika che cercate non sono io. Incredibile che nel 2021 ci siano più donne con lo stesso nome, eh? Che poi, se volete mandare messaggi d’amore siete i benvenuti – se d’odio un po’ meno ma avrete le vostre ragioni – purché siano per me stessa medesima. #sipuofare”. Così Malika Ayane su Twitter.
Malika Chalhy e l’acquisto della Mercedes: “Mi dispiace se così facendo ho deluso tutti, davvero”
La Chalhy, invece, raggiunta da Fanpage, a proposito dell’acquisto della Mercedes dichiara: “Quando io e Camilla (sua fidanzata ndr) abbiamo trovato casa a Milano abbiamo deciso di comprare un’altra macchina perché la mia non stava più in piedi. Ho dato la mia in permuta e ho acquistato una Mercedes di seconda mano con 70mila chilometri”.
“L’ho pagata 17.000 euro (non mostra fattura del saldo finale, ndr). Avrei potuto spenderli per comprare un’utilitaria – continua -, ma ho pensato che non avrei speso molto di meno tra costi di carrozzeria e dovendola cambiare magari tra qualche anno. In quel momento avevo la disponibilità economica e l’ho sfruttata. Probabilmente l’ho fatto nel momento sbagliato, me ne rendo conto”.
“Non mi sono solo comprata una macchina con i soldi che ho ricevuto – aggiunge -. Ho fatto anche beneficenza e continuo a farla, mi sono pagata le spese legali, lo psicologo, il dentista, l’affitto. Ho riempito con qualche arredo la casa che condivido con Camilla”.
“Ripeto, non era il momento di comprare anche l’auto – conclude -. Ma dopo l’inferno che ho passato e con il dono meraviglioso che ho ricevuto da parte dalle tante persone che hanno voluto aiutarmi, mi sono fatta questo regalo. Mi dispiace se così facendo ho deluso tutti, davvero”.