Liliana Resinovich potrebbe essere stata uccisa: la seconda autopsia mostrerebbe una frattura vertebrale
La seconda autopsia sul corpo di Liliana Resinovich avrebbe trovato una frattura a una vertebra: è un nuovo indizio
Svolta nell’autopsia. Il secondo esame sul cadavere di Liliana Resinovich ha trovato una piccola frattura alla vertebra che potrebbe essere indizio di una morte violenta della donna trovata morta nel gennaio del 2022 a Trieste.
- Svolta nell'autopsia di Liliana Resinovich
- Le dichiarazioni del fratello della vittima
- Gli altri indizi sulla morte di Liliana Resinovich
Svolta nell’autopsia di Liliana Resinovich
La seconda autopsia sul cadavere di Liliana Resinovich avrebbe riscontrato una lieve frattura alla lamina della seconda vertebra toracica, stando a quanto riportato da Il Piccolo, il giornale locale della città di Trieste.
Liliana Resinovich era stata ritrovata morta nel gennaio del 2022 dopo essere scomparsa da casa. La procura aveva seguito la pista del suicidio, ma i familiari, in particolare il fratello Stefano, si erano sempre opposti a questa ipotesi.
Lo scorso giugno il pubblico ministero Maddalena Chergia aveva chiesto l’archiviazione ma il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trieste aveva respinto la richiesta, obbligando la procura a continuare le indagini.
Le dichiarazioni del fratello della vittima
È stato proprio il fratello di Liliana Resinovich, Stefano, a commentare per primo la notizia sul risultato dell’autopsia della sorella: “Per ora non ho un documento in mano, nessuna relazione medica, si tratta di un’indiscrezione giornalistica” ha tenuto a sottolineare con prudenza.
“Se confermata però, significa che avevo ragione, che mia sorella è stata malmenata e che non si è suicidata come hanno voluto farci credere. Chiedo alla Procura di avere un po’ di umiltà e di riconsiderare le indagini fatte fino ad ora” ha proseguito.
“Mi auguro che la Procura, gli investigatori, con un atto di grande umiltà, segno di forza e non di debolezza, alla luce di quello che si sta componendo rileggano i fatti in maniera diversa” ha poi concluso Stefano Resinovich.
Gli altri indizi sulla morte di Liliana Resinovich
L’autopsia che ha rilevato la frattura della vertebra di Liliana Resinovich non è la prima che viene eseguita sul corpo della donna. Già durante il primo esame erano emersi alcuni indizi.
La donna sarebbe morta il 14 dicembre 2021, giorno in cui è scomparsa da casa. Ritrovata 20 giorni dopo, presentava una palpebra destra apparentemente tumefatta, una piccola infiltrazione emorragica alla lingua e a livello del muscolo temporale sinistro.