Lecce, operaio di 72 anni morto sul lavoro: Donato Marti è caduto nel vuoto mentre installava un montacarichi
Donato Marti, operaio di 72 anni, ha perso la vita a Lecce durante una ristrutturazione: vani i soccorsi, è morto in ospeale dopo un volo di 5 metri
Ennesima morte sul lavoro, una piaga che stringe nella morsa l’Italia giorno dopo giorno. L’ultima vittima si chiama Donato Marti, operaio di 72 anni originario di Avetrana, in provincia di Taranto, che ha perso la vita in un cantiere di Lecce. Installando un montacarichi è caduto nel vuoto: fatale il volo da un’altezza di circa 5 metri.
L’incidente
Donato Marti, operaio di 72 anni, stava lavorando alla ristrutturazione di un immobile in via Parini, nei pressi del cuore commerciale di Lecce.
Secondo i primi rilievi, sembra che l’uomo – per cause ancora da accertare – sia caduto da un’altezza di circa 5 metri mentre stava installando un montacarichi insieme ad altri operai.
Fonte foto: Virgilio Notizie
La disperata corsa in ospedale
Il 118 ha trasportato l’operaio 72enne all’ospedale di Lecce, il Vito Fazzi, dove è morto poco dopo.
Sul posto, per i rilievi di rito, gli agenti delle volanti e gli ispettori dello Spesal.
La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta.
Ennesimo operaio morto a Lecce
Si tratta dell’ennesimo operaio morto in poco più di un mese a Lecce.
Lo scorso maggio, infatti, a perdere la vita era stato Oronzo Pisanò, 53 anni, titolare di un’impresa edile individuale impegnato anche lui nella ristrutturazione di un appartamento quando è caduto dall’impalcatura, morendo dopo un volo di 6 metri.
Una piaga italiana
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail tra gennaio e marzo 2022 sono state 194.106, con un aumento del 50,9% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo ha rilevato l’Istituto spiegando che si tratta di dati provvisori che richiedono “cautele”.
Il dato si confronta con un periodo, quello del 2021, di restrizioni.
Le denunce di incidenti con esito mortale nel primo trimestre sono state 189 (+2,2%). Sono in aumento le patologie di origine professionale con 14.517 denunce (+6,9%).
Fonte foto: ANSA