Joe Biden nega il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca, ma anche l'erede Disney è contro di lui: la minaccia
Stati Uniti al voto a novembre: il presidente Joe Biden non molla e ribadisce di non ipotizzare il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca. Ma i donatori..
Joe Biden ha negato l’ipotesi del suo ritiro nella corsa alla Casa Bianca. “Non ho intenzione di andarmene”, ha detto, nonostante il polverone sollevatosi per la sua scarsa prestazione nel dibattito contro Donald Trump. Il leader dei dem però continua a ricevere attestati di sfiducia, l’ultimo dall’erede di Disney che figurava tra i suoi maggiori donatori.
- Joe Biden: niente ritiro, obiettivo restare alla Casa Bianca
- Sostenitori sul piede di guerra: il messaggio dell’erede Disney
- Ritiro Biden, c’è una candidata numero uno per prenderne il posto
- Le mosse per sostituire Joe Biden
Joe Biden: niente ritiro, obiettivo restare alla Casa Bianca
Il Presidente degli Stati Uniti tira dritto e non accenna a mollare.
Presenziando a una cerimonia per il 4 luglio – giorno dell’indipendenza dell’America – Biden ha ricevuto il sostegno dei suoi fan. “Continua a lottare, abbiamo bisogno di te”, gli hanno gridato. E il Potus ha ribadito la sua volontà di continuare e di non avere alcuna intenzione di ritirarsi.
Sostenitori sul piede di guerra: il messaggio dell’erede Disney
La situazione di Joe Biden resta comunque pericolante. Un’appartenente alla famiglia Disney, tra i donatori democratici principali, Abigail E. Disney, ha detto di voler chiudere i rubinetti.
La cineasta erede di Walt ha sottolineato a chiare lettere come la campagna del presidente e i suoi comitati “non riceveranno un altro centesimo da me fino a quando non stringeranno i denti e sostituiranno Biden”. Lo riporta il New York Times.
Pur riconoscendolo come un brav’uomo e un fedele servitore del Paese, la signora Disney ha scritto delle mail indirizzate al Comitato Nazionale Democratico in cui spinge per il cambiamento.
Ritiro Biden, c’è una candidata numero uno per prenderne il posto
Le elezioni di novembre si avvicinano e sono sempre più i dubbi sulla reale tenuta del presidente. Joe Biden continua a ribadire che gli americani possono contare su di lui ma la performance nel duello tv di fine giugno ha fatto fare uno scatto in avanti al rivale Donald Trump.
Ne è ben conscio lo stesso Potus che, come riferisce il New York Times, ha ammesso di aver bisogno di dormire di più e lavorare meno, riducendo gli eventi serali dopo le 20.
Da più parti viene sponsorizzata la vicepresidente Kamala Harris, vista come una degna sostituta. Come fa notare Il Fatto Quotidiano, in caso di ritiro di Biden, poi, Harris sarebbe l’unica a poter beneficiare dei 240 milioni di dollari già raccolti nella campagna elettorale.
Le mosse per sostituire Joe Biden
Intanto il Paese è in fermento. Un gruppo di donatori dem sta raccogliendo 100 milioni di dollari per un fondo di garanzia (Next Generation Pac) utile per sostenere un candidato alternativo a Biden.
Tale piano inizia a guadagnare sempre più sostegno e a guidarlo c’è Mike Novogratz, diventato miliardario grazie alle cripto valute.
Anche i donatori stanno facendo dei passi indietro. Reed Hastings ha chiesto al presidente di dimettersi. Gideon Stein ha annunciato di non volersi tenere i 3,5 milioni di dollari in precedenza promessi.