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Incendi a Los Angeles, si aggrava il bilancio dei morti e sciacalli in azione: il timore dopo la tragedia

A Los Angeles cresce il numero dei morti per gli incendi che stanno devastando la California. E gli sciacalli imperversano tra le macerie

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Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

A Los Angeles gli incendi non accennano a fermarsi. Il bilancio dei morti è in continua evoluzione e ha toccato quota 16 vittime. Le fiamme minacciano anche l’entroterra e lo spauracchio degli sciacalli sta diventando realtà. Il numero di quanti provano ad approfittare della situazione sta crescendo di ora in ora.

A Los Angeles continuano gli incendi: 16 i morti

Sono momenti tremendi a Los Angeles e in tutta la California. Gli incendi stanno mettendo in ginocchio lo stato e sono arrivati al quinto giorno. Le autorità hanno confermato che, a causa dei roghi, ci sono 16 vittime ma il bilancio è in aggiornamento. Sono 150 mila gli abitanti sfollati, è stato domato solo l’11% dell’incendio sulla costa di Palisades, il più grave tra i tanti che stanno divampando, e le forti raffiche di vento ora minacciano di portare le fiamme verso l’entroterra.

In una situazione già apocalittica di suo, le forze dell’ordine devono confrontarsi anche col fenomeno dello sciacallaggio. Sono sempre più i saccheggiatori infatti che si stanno mettendo all’opera nella zona, scavando tra le macerie. Sette di loro sono stati arrestati negli ultimi due giorni.

Immagine da Los Angeles, California

La situazione

Continua incessante l’opera dei vigili del fuoco che da giorni tentano di domare gli incendi a Los Angeles. I loro sforzi però potrebbero essere parzialmente vanificati dal vento che promette di portare le fiamme “verso l’interno, verso Brentwood e altre comunità vicine al Getty Center e all’UCLA“, spiega la Cnn.

Sono numerosi i roghi ancora attivi. Da Altadena a Eaton e Palisades: delle sedici vittime per ora accertate, undici arrivano dal secondo incendio citato e cinque da quello di Palisades, come ha confermato il medico legale della contea.

Resta in vigore il coprifuoco in tutte le zone di evacuazione obbligatoria che coinvolge più di 100mila residenti. L’intero Paese intanto si stringe attorno a Los Angeles dove sono arrivate autopompe, pompieri, protezione civile e 1600 uomini della guardia nazionale dagli altri stati dell’ovest.

Sciacalli in azione

Come spesso succede in casi del genere poi prolifera lo sciacallaggio. Da timore, esso si è ben presto trasformato in realtà. I saccheggiatori sono impegnati soprattutto di notte a fare man bassa di tutto quello che rimane tra le macerie delle case devastate dalle fiamme.

Secondo il capitano Mike Lorenz del dipartimento di polizia di Los Angeles, gli agenti ne hanno arrestati sette solo negli ultimi due giorni. “Il saccheggio è un problema, il numero degli arresti è in continua crescita. Stiamo catturando i saccheggiatori all’interno della zona. Abbiamo anche arrestato due persone che in realtà si spacciavano per vigili del fuoco mentre entravano e uscivano dalle case”, ha detto. In una conferenza stampa, il procuratore generale dello Stato Rob Bonta si è rivolto direttamente a loro. “Voi che vedete dollari nella devastazione: vi troveremo, e la pagherete”, ha avvisato.

La situazione è via via sempre più complicata. Dopo essere fuggiti, alcuni residenti hanno assunto guardie di sicurezza private per proteggere quello che resta delle loro case e prevenire furti con scasso o saccheggi. Altri cittadini benestanti si stanno rivolgendo a compagnie private di vigili del fuoco che, vista l’emergenza, hanno alzato le richieste per i propri servizi fino a 5.000 dollari. E c’è chi si è offerto di pagare fino a 100.000 dollari per saltare la fila ed essere servito subito. Altri ancora invece hanno pagato per farsi installare degli idranti privati: per averli si può spendere anche 100.000 dollari più le tasse da 35.000 per avere l’accesso all’acqua.

Fonte foto: ANSA

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