Incendi a Los Angeles, almeno 10 morti e 180 mila evacuati: "Sembra che abbiano sganciato una bomba atomica"
Gli incendi a Los Angeles hanno causato finora 10 morti e 180 mila evacuati, distrutti oltre 10 mila edifici
Uno scenario apocalittico. È salito ad almeno 10 morti il bilancio delle vittime degli incendi che da alcuni giorni stanno devastando l’area di Los Angeles, in California. Le fiamme hanno distrutto oltre 10mila edifici, costringendo centinaia di migliaia di persone a lasciare le proprie case. Un vero e proprio inferno, con lo sceriffo locale che parla di uno scenario da “bomba atomica“.
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- Gli incendi a Los Angeles
- "Sembra che abbiano sganciato una bomba atomica"
- Numerosi arresti per saccheggi
Incendi a Los Angeles, almeno 10 morti e 180 mila evacuati
Da martedì 7 gennaio diversi grandi incendi, per lo più ancora fuori controllo, stanno seminando distruzione nell’area di Los Angeles, alimentati dal forte vento.
Drammatici i numeri della tragedia: i morti sono almeno 10, ma il conto ufficiale sembra destinato a salire nelle prossime ore.
Case distrutte dalle fiamme a Los Angeles
Gli sfollati sono saliti a 180 mila, mentre ad altre 200 mila persone è stato chiesto di tenersi pronte a lasciare le proprie abitazioni: l’ordine di evacuazione potrebbe arrivare da un momento all’altro.
Gli incendi hanno devastato oltre 13mila ettari, riducendo in cenere più di 10mila strutture tra case, negozi ed edifici pubblici. In fumo anche le ville di diverse celebrità, come Paris Hilton e James Woods.
Gli incendi a Los Angeles
Gli incendi ancora in corso oggi, venerdì 10 gennaio, sono cinque. Tra le zone interessate dai roghi ci sono Altadena e Pasadena, San Fernando Valley, Santa Monica e Malibu, Calabasas e le colline di Hollywood.
Tre i roghi più grandi, due dei quali sono già stati definiti tra i più distruttivi di sempre nella storia di Los Angeles.
Si tratta del Pacific Palisades, tra Santa Monica e Malibu, nella parte nord occidentale della città, e dell’incendio denominato Eaton, nell’area est, tra Altadena e Pasadena.
Il terzo rogo, chiamato, Hurst, sta interessando la zona a nord della città.
Come riporta la Cnn, un altro rogo, il Kenneth, sta avanzando velocemente dal pomeriggio di giovedì nella zona di San Fernando Valley, nei pressi di Calabasas.
È stato invece domato l’incendio che aveva colpito le colline di Hollywood, minacciando anche uno dei luoghi più iconici della città californiana, la Hollywood Walk of Fame.
“Sembra che abbiano sganciato una bomba atomica”
“Sembra che abbiano sganciato una bomba atomica in queste zone”, ha dichiarato ai media Usa lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna.
Reuters riferisce che Luna ha anche spiegato che il numero delle vittime è destinato a salire.
“Sto inviando tutte le risorse federali possibili nella California meridionale, tra cui centinaia di vigili del fuoco federali, 30 elicotteri e aerei antincendio, 8 C-130 del Dipartimento della Difesa e 500 militari addetti allo sgombero del territorio”, ha annunciato su X il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Il presidente uscente ha promesso al governatore californiano Gavin Newsom che il governo federale rimborserà il 100% delle spese più immediate per l’emergenza, dalle sistemazioni per gli sfollati agli stipendi per i soccorritori, fino alla rimozione di cenere e detriti.
Numerosi arresti per saccheggi
Con gli incendi sono arrivati anche i saccheggi, come succede spesso quando c’è una calamità naturale.
Lo sceriffo Luna ha detto che almeno 20 persone sono state arrestate da quando sono scoppiati gli incendi a Los Angeles.
Nelle zone colpite dai roghi sono state rafforzate le misure di sicurezza, con maggiori controlli e il dispiegamento di soldati della Guardia nazionale della California.
È stato inoltre annunciato un coprifuoco notturno, a tutela delle case e delle altre proprietà fatte evacuare. “I saccheggi non saranno tollerati”, ha dichiarato il governatore Newsom.
Luna ha spiegato che chiunque verrà trovato nelle zone dove è stato emesso l’ordine di evacuazione, se non residente, verrà arrestato.