Governo, strappo tra Berlusconi e Meloni per i ministri: ancora fumata nera tra veti e scenari impossibili
Tensione nel centrodestra per i nomi che formeranno il nuovo esecutivo, nuovo scontro tra i leader di Fdi e Forza Italia
Non c’è un clima sereno nella maggioranza, a quanto si legge sulle principali testate del Paese, che riportano voci secondo cui starebbe continuando a salire la tensione tra Giorgia Meloni e i suoi alleati per lo scioglimento del nodo nomine.
Archiviate le richieste della Lega e le pretese sul Viminale di Matteo Salvini, ora sarebbe Silvio Berlusconi a causare nervosismo nel centrodestra.
- Berlusconi contro Meloni per Licia Ronzulli al ministero della Salute
- Chi sono i papabili ministri proposti da Silvio Berlusconi e Forza Italia
- Berlusconi futuro ministro e le pretese degli azzurri su Mef e Mise
Berlusconi contro Meloni per Licia Ronzulli al ministero della Salute
A indispettire il Cav sarebbe stato il rifiuto di Giorgia Meloni di dare un dicastero di spicco a Licia Ronzulli, ormai considerata il vero braccio destro del presidente di Forza Italia.
L’ex europarlamentare aspirerebbe infatti a diventare il numero uno del ministero della Salute. Che però potrebbe non andare agli azzurri.
Secondo le indiscrezioni, infatti, Giorgia Meloni avrebbe altri piani per un ruolo che, durante la pandemia, si è rivelato così importante.
Già nei giorni scorsi si era parlato di un tecnico per la gestione della sanità italiana. E la premier in pectore avrebbe messo il veto sulla ex infermiera, poco titolata per l’incarico.
Chi sono i papabili ministri proposti da Silvio Berlusconi e Forza Italia
Il tira e molla tra Berlusconi e Meloni riguarda anche il ruolo che dovrà ricoprire Antonio Tajani. Per lui sarebbe ancora in ballo il ministero degli Esteri.
Sui due fedelissimi proposti per il Governo il Cav non avrebbe la volontà di fare marcia indietro, anche a costo di non sostenere l’esecutivo nascente.
Nella lista di nomi ci sarebbero anche Anna Maria Bernini, Alessandro Cattaneo e Paolo Sisto, come riporta il Corriere della Sera. Ma solo Licia Ronzulli e Antonio Tajani sarebbero tra quelli non sacrificabili.
Berlusconi futuro ministro e le pretese degli azzurri su Mef e Mise
Se la futura premier non ascolterà le richieste di Forza Italia, Silvio Berlusconi potrebbe alzare il tiro e pretendere ministeri ancora più importanti, come quelli dell’Economia (qua i papabili del Mef) e dello Sviluppo economico.
Addirittura si sarebbe parlato dello stesso presidente forzista alla guida di un dicastero. Improbabile che avvenga, considerando che si tratterebbe di una presenza ingombrante e particolarmente divisiva in un governo di “alto profilo“.
La guerra a suon di veti continua mentre il tempo stringe. Le Camere si stanno attivando e Sergio Mattarella inizierà le consultazioni a breve.