Ministero della Salute, Guido Rasi favorito per la poltrona: nome a sorpresa per il governo Meloni
Il medico padovano Guido Rasi, ex presidente dell'Ema e consulente di Figliuolo per l'emergenza Covid, sarebbe favorito per il ministero della Salute
Per il ruolo di ministro della Salute nel governo Meloni spunta il nome di Guido Rasi. Potrebbe essere il medico padovano, ex direttore esecutivo dell’Ema, a diventare il titolare del ministero della Salute nel nuovo governo di centrodestra. Un tecnico, dunque, che andrebbe a occupare un ruolo strategico. Nel frattempo le trattative tra i partiti del centrodestra proseguono serrate.
- Ministero della Salute, Guido Rasi favorito su Bertolaso
- La carriera di Guido Rasi, candidato per il ministero della Salute
- Dall'emergenza Covid al ministero della Salute: il possibile salto
Ministero della Salute, Guido Rasi favorito su Bertolaso
Guido Rasi, nato a Padova, classe 1954, in questo momento sarebbe favorito rispetto a Guido Bertolaso e Licia Ronzulli. Secondo le ultime notizie filtrate dalle riunioni dei partiti di centrodestra, l’intenzione di Giorgia Meloni è di chiudere i giochi almeno sui ministeri con portafoglio prime della riunione congiunta delle Camere, prevista per mercoledì.
Gli occhi sono ovviamente puntati su ministeri chiave come Economia, Interno ed Esteri. Ma per un Paese reduce da quasi tre anni di emergenza Covid anche il ministero della Salute ha un peso specifico molto importante.
La carriera di Guido Rasi, candidato per il ministero della Salute
Laureato in medicina, Rasi ha svolto la professione a Roma fino al 1990 prima di entrare nell’istituto di Medicina Sperimentale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Nel 2005 è diventato direttore dell’Istituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare del CNR di Roma.
Nel 2008, dopo quattro anni nel consiglio di amministrazione, è stato nominato direttore dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).
Un primo piano di Guido Rasi
Dall’emergenza Covid al ministero della Salute: il possibile salto
Il grande salto di qualità arriva nel 2011, quando diventa direttore esecutivo dell’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) che allora aveva sede a Londra (dopo la Brexit è stata spostata ad Amsterdam).
Incarico che ricopre fino al 2020, con una breve parentesi dovuta a una sentenza giudiziaria che aveva evidenziato un possibile conflitto di interesse. Guido Rasi è inoltre titolare di una cattedra presso l’università di Roma Tor Vergata e, dal 2020, è presidente del centro di sperimentazione clinica del Policlinico Gemelli di Roma.
Durante la pandemia ha partecipato alla gestione della crisi come responsabile degli studi clinici e successivamente è stato consulente del commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Figliuolo.