Flavio Insinna a L'Eredità scalza Pino Insegno, torna Giletti, Baricco post Augias: i rumor sui palinsesti Rai
La Rai starebbe valutando di lasciare Flavio Insinna all'Eredità al posto di Pino Insegno e ad altri colpi per rimediare ai primi flop del palinsesto
I recenti risultati non proprio esaltanti negli ascolti starebbero spingendo la Rai verso un rimescolamento delle proprie carte già a partire dai prossimi mesi. Il caso più eclatante sembra quello legato alla conduzione dell’Eredità, divisa tra Flavio Insinna e Pino Insegno.
- L'Eredità, torna Flavio Insinna? A rischio c'è proprio Pino Insegno
- Da Massimo Giletti al sostituto di Corrado Augias: quali sono i rumor
- L'addio dello scrittore Augias ha colto di sorpresa la Rai
L’Eredità, torna Flavio Insinna? A rischio c’è proprio Pino Insegno
Il rumor, riportato dal Corriere della Sera e proveniente dai corridoi dell’azienda di Viale Mazzini, ha del clamoroso. La Rai starebbe pensando infatti di accantonare il “nome nuovo” sul quale voleva puntare per la nuova stagione dei palinsesti, ovvero Pino Insegno.
Il comico, conduttore e doppiatore sta raccogliendo ascolti molto bassi con Il mercante in fiera. Tanto che il promesso matrimonio con la conduzione dell’Eredità rischia addirittura di saltare. Al suo posto, da gennaio potrebbe invece tornare proprio Flavio Insinna.
A risultare determinante potrebbe essere la Banijay, titolare del format e con diritto di concordare la conduzione. Il fallimento di Insegno su Rai 2 potrebbe spingere la Rai a correre subito al riparo e puntare sull’usato sicuro, per mettere in cassaforte uno dei programmi in grado di conquistare puntualmente la fetta più ampia di share nella rispettiva fascia oraria.
Da Massimo Giletti al sostituto di Corrado Augias: quali sono i rumor
Il possibile retrofront su Pino Insegno e il ritorno di Flavio Insinna non sono gli unici rumor che circolano sul prossimo futuro dei programmi Rai, più o meno confermati. La tv pubblica ha già annunciato di aver riportato a casa anche un altro grosso nome del passato come Massimo Giletti.
Il conduttore, dopo la chiusura di Non è l’Arena su La7, tornerà su Rai1 per le celebrazioni della Radio e della Tv e da aprile dovrebbe poi passare alla conduzione di inchieste giornalistiche. Non si conoscono ancora i dettagli specifici, come nel caso del nuovo format che verrà affidato a Renzo Arbore.
Per colmare l’addio di Corrado Augias, invece, il Corriere ha appreso che i vertici di Viale Mazzini starebbe pensando di affidare quello spazio in palinsesto allo scrittore Alessandro Baricco. A Rai 3 dovrebbe invece rientrare Giovanni Minoli con La storia siamo noi.
L’addio dello scrittore Augias ha colto di sorpresa la Rai
Secondo quanto riportato, l’uscita di scena di Corrado Augias ha colpito i vertici Rai, che avrebbero scoperto il tutto proprio dalle pagine del Corriere. L’azienda aveva confermato lo scrittore insieme a Giorgio Zanchini e avrebbe ancora un’opzione su La gioia della musica, ma il passaggi a La7 potrebbe far sfumare tutto.
La notizia è emersa nei giorni scorsi: il giornalista, scrittore, saggista, autore e conduttore, ha deciso di lasciare la Rai dopo 63 anni per approdare a La7, dove il 4 dicembre debutterà con un programma settimanale in prima serata intitolato La torre di Babele.
Si tratta dell’ennesimo scossone in casa Rai, che nel corso degli ultimi mesi ha già dovuto fare i conti con l’addio di grossi nomi come Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer. Defezioni che al momento sembrano aver pesato anche sui risultati di ascolti, motivo per cui sarebbero iniziate le manovre di correzione della rotta.