Guerra Israele-Hamas, ultime news: Houthi rivendicano l'attacco alla petroliera britannica
La guerra tra Israele e Hamas a Gaza è arrivata al giorno 112, strage di civili: il bilancio di morti e feriti
Giorno numero 112 della guerra tra Israele e Hamas. Dall’inizio del conflitto, i morti palestinesi sarebbero almeno 26 mila, in base al bollettino del ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, con oltre 64 mila feriti. Per quanto riguarda Israele, dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 si contano almeno 1200 vittime.
Mentre Haaretz annuncia l’avvenuto accordo per un cessate il fuoco di 35 giorni, in Cisgiordania quattro cittadini sono rimasti feriti in uno scontro con le forze israeliane nel villaggio di Fahma, a sud di Jenin, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa palestinese Wafa. Le fonti locali affermano che i soldati israeliani avrebbero fatto irruzione in oltre dieci case del villaggio, distruggendole e picchiando i residenti.
Colloquio fra il segretario di Stato americano Antony Blinken e la ministra per le Relazioni internazionali sudafricana, Naledi Pandor, in vista della pronuncia della Corte internazionale di giustizia dell’Aja sulla denuncia del Sudafrica riguardo all’accusa di “genocidio” da parte di Israele nella Striscia di Gaza. Nel frattempo, gli Usa hanno ribadito l’importanza del Qatar come “partner regionale fondamentale, integrale e insostituibile” dall’inizio della guerra, come affermato dal vice portavoce del Dipartimento di Stato americano Vedant Patel.
Nel frattempo, la Corte dell’Aja si è espressa sul cessate il fuoco, senza però importo a Israele.
Il racconto della giornata
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Javier Milei annuncia che si recherà in Israele nelle prossime settimane
In un discorso tenuto durante un evento di commemorazione dell’Olocausto a Buenos Aires, il presidente dell’Argentina Javier Milei ha dichiarato che si recherà in Israele “nelle prossime settimane”, in uno dei suoi primi viaggi all’estero da quando è entrato in carica il mese scorso. “Nelle prossime settimane mi recherò in Terra Santa in quello che costituirà un nuovo capitolo della fratellanza tra le nostre due nazioni”, ha dichiarato. L’Argentina “non rimarrà in silenzio di fronte al terrore di Hamas”, ha aggiunto, condannando gli attacchi “atroci e imperdonabili” di Hamas contro Israele del 7 ottobre. 11 argentini sono tra gli ostaggi civili trattenuti da Hamas.
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Il Premier del Qatar al-Thani visiterà Washington la prossima settimana
Il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani visiterà Washington la prossima settimana. Lo riporta il sito di notizie Al-Monitor. Citando fonti vicine alla questione, la notizia afferma che il premier del Qatar probabilmente incontrerà i massimi funzionari dell’amministrazione Biden e i legislatori statunitensi mentre si trova a Washington. La sua prima visita a Parigi è prevista “nei prossimi giorni” per incontrare il direttore della CIA e i principali capi dei servizi segreti israeliani ed egiziani, ha detto all’Afp una fonte della sicurezza.
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Arabia Saudita: "Israele renda conto delle sue violazioni sistematiche"
L’Arabia Saudita ha accolto con favore la decisione della Corte internazionale di giustizia dell’Aja riguardo a Israele, invitando la comunità internazionale a “far rispondere” lo Stato ebraico delle sue “violazioni sistematiche” del diritto internazionale. In una dichiarazione del ministero degli Affari Esteri, Riad ha anche chiesto “più misure” per raggiungere un “cessate il fuoco nella Striscia di Gaza” e fornire “protezione al popolo palestinese”.
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Gli Houthi rivendicano l'attacco alla petroliera britannica
La compagnia Ambrey ha comunicato un attacco contro una petroliera britannica nel golfo di Aden. Gli Houthi hanno rivendicato l’attacco. Il missile lanciato ha provocato un incendio, ma l’agguato non ha causato vittime.
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Colpita mercantile nel golfo di Aden
Secondo ‘Sky News’, che cita la società britannica di sicurezza marittima Ambrey, una nave mercantile sarebbe stata colpita lungo il golfo di Aden da un missile. Potrebbe trattarsi dell’ennesimo attacco degli Houti dello Yemen. Fortunatamente non ci sono vittime.
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Greta Thunberg all'Aja: "Palestina Libera"
Alla manifestazione all’Aja c’era anche Greta Thunberg, che ha documentato la sua partecipazione su X: “Non possiamo rimanere in silenzio durante un genocidio”, ha scritto, mostrando una foto in cui esibisce il cartello: “La Palestina sarà libera”.
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Il Sudafrica sostiene l'Aja
“Come si forniscono aiuti e acqua senza un cessate il fuoco? Se leggete l’ordine, implicitamente deve avvenire un cessate il fuoco”, queste le parole usate da Naledi Pandor, ministra degli Esteri del Sudafrica, per commentare la decisione presa dall’Aja su Israele.
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Nuovo video Hamas su tre donne ostaggio
Hamas ha diffuso un nuovo video che mostra tre ragazze israeliane ostaggio a Gaza. La fazione islamica lo ha mostrato su Telegram, è stato fatto notare, il giorno stesso della decisione della Corte di giustizia dell’Aja che ha richiesto tra l’altro, l’immediata liberazione dei rapiti da Hamas.
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Usa abbattono missile lanciato da Houthi nel Golfo di Aden
“I miliziani Houthi sostenuti dall’Iran hanno lanciato un missile balistico antinave dalle aree dello Yemen verso il cacciatorpediniere classe Arleigh-Burke” americano “nel Golfo di Aden. Il missile è stato abbattuto con successo e non sono stati segnalati feriti o danni”. Lo scrive su X il comando americano per il Medio Oriente Centcom.
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Netanyahu, "combattiamo Hamas per evitare una nuova Shoah"
”Alla vigilia della Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto mi impegno da premier di Israele: ‘Mai Più’. Israele continua a difendersi contro Hamas, un’organizzazione terroristica genocida”: lo ha affermato Benjamin Netanyahu dopo aver appreso le decisioni della Corte di giustizia dell’Aja. “La nostra guerra va contro i terroristi di Hamas, e non contro il popolo palestinese”, ha aggiunto.
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Netanyahu, "Aja non ci priva del diritto all'autodifesa"
“La stessa affermazione che Israele compia un genocidio del popolo palestinese è non solo menzognera ma anche oltraggiosa. La disponibilità della Corte di prenderla in esame è un marchio di vergogna che non sarà cancellato per generazioni”. Lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu secondo cui “Israele combatte una guerra giusta contro i mostri di Hamas e la Corte ha respinto giustamente la richiesta di privarci del diritto all’autodifesa”.
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Hamas: "Israele applichi le decisioni dell'Aja"
Quello dell’Aja è un passo importante che contribuisce a isolare Israele ed “esporre i suoi crimini a Gaza”. Lo ha detto un esponente di Hambas, citato dai media internazionali e ripreso da quelli israeliani, facendo appello che “l’occupazione applichi le decisioni” della Corte internazionale di giustizia. Lo riporta l’Ansa.
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Ministro israeliano attacca l'Aja, "è antisemita"
Il ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, secondo la Radio di Israele, ha definito la Corte dell’Aja “antisemita” affermando che le sue decisioni “dimostrano ciò che era noto da tempo: il tribunale non cerca la giustizia ma solo di perseguitare il popolo ebraico”. Su X ha scritto: “Aja del cavolo”. Il commento del ministro non ha tenuto conto dell’ordine del premier Benjamin Netanyahu di non commentare le decisioni “in attesa di una posizione ufficiale di Israele”.
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Aja ordina a Israele di prevenire atti di genocidio a Gaza
La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ritiene che vi sia sufficiente urgenza per ordinare misure provvisorie contro Israele. Lo ha affermato la giudice Joan Donoghue ordinando a Israele di “prendere tutte le misure per prevenire qualunque atto di genocidio a Gaza”. La Corte ha chiesto a Israele di preservare le prove del presunto genocidio a Gaza, ordinando di riferire entro un mese e affermando che debbano essere adottate misure per migliorare la situazione umanitaria nella Striscia. L’Aja non avrebbe comunque deciso sul cessate il fuoco.
Contestualmente, la Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha chiesto il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi israeliani a Gaza.
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Mattarella, angoscia per ostaggi di Hamas e civili a Gaza
“Sentiamo crescere in noi, di giorno in giorno, l’angoscia per gli ostaggi nelle mani crudeli di Hamas. L’angoscia sorge anche per le numerose vittime tra la popolazione civile palestinese nella Striscia di Gaza. Tante donne e bambini”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la celebrazione del Giorno della Memoria, ripreso dall’Ansa.
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Nuova protesta a Kerem Shalom blocca ingresso aiuti a Gaza
Decine di persone hanno bloccato, per il terzo giorno consecutivo, l’ingresso degli aiuti umanitari al valico israeliano di Kerem Shalom con Gaza. Gli organizzatori della protesta – che vede tra le sue file anche parenti degli ostaggi – hanno denunciato che “nessun aiuto entrerà fino a che l’ultimo dei rapiti non sarà liberato”. Lo riporta l’Ansa.
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Tv Israele: testo Hamas, "ogni israeliano è un obiettivo"
“Non c’è differenza fra uomini, donne, anziani e bambini. Tutti sono obiettivi legittimi per essere colpiti o prigionieri di guerra”: questa l’indicazione impartita ai miliziani di Hamas dal suo Consiglio della Shura (la guida politico-religiosa). Lo ha riferito la televisione pubblica israeliana Kan citando un documento recuperato dall’esercito in una base di Hamas a Gaza. “L’intera società sionista – si legge – è un collettivo di coloni, responsabili del furto di terre, di stragi e di profanazioni di luoghi santi islamici”. Secondo l’emittente “la crudeltà di Hamas aveva un avallo religioso, era progettata fin dall’inizio”. Lo riporta l’Ansa.
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Aumenta il bilancio dei morti a Gaza
Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, sono almeno 26.083 i palestinesi uccisi e 64.487 feriti dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra. Lo riporta Al Jazeera.
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La denuncia di Israele
Hamas sta operando “dall’interno e intorno agli ospedali Nasser e al-Amal a Khan Yunis” nel sud della Striscia. Lo ha denunciato l’esercito di Israele, secondo cui “il sistematico uso degli ospedali da parte di Hamas è stato ripetutamente documentato”.
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11 morti in un attacco aereo a Nuiserat
L’emittente araba Al Jazeera riferisce che undici persone sono morte in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza. L’attacco ha colpito una casa nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, causando la morte di un giornalista e di alcuni membri della sua famiglia.
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MAPPA
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Nel giorno numero 112 di guerr, Israele e Hamas hanno raggiunto un’intesa di base sull’accordo di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi. L’accordo prevede un periodo di 35 giorni durante il quale tutti gli ostaggi saranno rilasciati in tre o quattro fasi. Israele libererà i prigionieri palestinesi e aumenterà l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Restano da individuare l’identità e il numero dei prigionieri palestinesi da liberare. Hamas vorrebbe un cessate il fuoco completo, che Israele rifiuta.