Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie di oggi: Mosca vuole arruolare un 17enne ucraino, salvato da Kiev

Il 17enne Bogdan Ermokhin si era trasferito in Russia come “orfano di Mariupol”, per questo il Cremlino intendeva arruolarlo una volta compiuta la maggiore età. L’intervento dei funzionari di Kiev ha fatto sì che Mosca concedesse il rientro del ragazzo in Ucraina, il Paese nel quale Ermokhin ha più volte espresso il desiderio di fare ritorno. Il 17enne era stato trasferito in Russia dopo la presa di Mariupol.

Il governatore della regione settentrionale di Kharkiv ha annunciato che 236 bambini sono stati evacuati dalla città di Kupiansk, per la sua vicinanza al fronte. La Russia è stata accusata di sequestrare bambini ucraini dalle zone occupate per portarli lontano dalle loro famiglie.

Il corpo di volontari russi pro Ucraina Rbk ha rivendicato l’uccisione del colonnello dell’FSB, il servizio segreto russo, Sergey Shatyi. L’attacco è avvenuto nella regione di Bryansk, al confine settentrionale dell’Ucraina.

“Cos’è successo alle guance di Putin?”. Ha ormai raggiunto 2 milioni di visualizzazioni il video postato dal consigliere ucraino Anton Gerashchenko: “Le guance sono sempre più un oggetto misterioso, sembrano apparire e scomparire a caso durante lo stesso giorno”, commenta su X il consigliere del ministero ucraino dell’Interno.

Il dodicesimo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia per la guerra in Ucraina preannunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen arriverà “molto presto, sicuramente non il mese prossimo. Ma preferisco essere un po’ vago, perché non dipende solo da noi”. Lo riferisce il portavoce capo della Commissione Europea Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. “I negoziati sulla preparazione delle sanzioni possono durare un po’ più del previsto: speravamo di essere in grado di presentare una proposta entro oggi, ma non è stato possibile. Le discussioni continuano”, spiega. 

“L’Ucraina ha fatto uscire da Gaza altri 160 cittadini ucraini e 9 moldavi tra la giornata di ieri e la notte appena passata”. Lo ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo account X. Poi ha aggiunto che “questa settimana sono già stati portati in salvo 203 cittadini ucraini. L’Ucraina difende la protezione dei civili e si prende cura di tutti i suoi cittadini, ovunque si trovino”.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista alla Dpa ha avvertito che “dobbiamo essere preparati a un conflitto di lungo periodo, le guerre sono per natura imprevedibili“.

L’intelligence militare ucraina ha distrutto nella notte 2 mezzi da sbarco russi nella Crimea occupata. Ne dà notizia su Telegram la redazione di Suspilne: “Due mezzi da sbarco russi ad alta velocità sono stati colpiti nel villaggio di Chornomorske, nella Crimea occupata ad ovest. Secondo le nostre fonti l’operazione è stata effettuata dalla Gur”. La Gur à l’intelligence del ministero della Difesa.

Il presidente russo Vladimir Putin nella notte ha visitato a sorpresa il quartier generale militare di Rostov sul Don. Si tratta della seconda visita nel giro di un mese. Con lui il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il comandante delle operazioni militari in Ucraina, Valery Gerasimov. Putin ha supervisionato il nuovo equipaggiamento militare.

Il Cremlino afferma di aver abbattuto 2 droni ucraini in Crimea e un altro nella regione russa centrale di Tula. Non si segnalano danni a persone o cose.

A febbraio 2024, a 2 anni dall’inizio del conflitto fra Ucraina e Russia, potrebbe tenersi un “vertice di pace” globale per l’Ucraina. Lo ha detto all’agenzia Reuters Igor Zhovkva, principale consigliere diplomatico del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Kiev punta a raccogliere consenso internazionale attorno alla proposta di pace in 10 punti stilata da Zelensky.

L’esercito russo sta intensificando gli attacchi sulla città di Avdiivka, snodo importante nell’est del Paese. Lo riferiscono fonti dell’esercito ucraino. Kiev aggiunge di avere respinto vari attacchi su altri fronti.

“È molto importante che il maggior numero possibile di civili sia protetto e che la guerra in corso in Medio Oriente non porti a un crollo su vasta scala della stabilità internazionale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale. “Tutti hanno bisogno di sicurezza e di pace. Continuiamo questo lavoro. Un processo molto scrupoloso e delicato”, ha aggiunto.