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CRONACA ESTERA

Cyberattacco in Iran, colpite anche le centrali nucleari: "Evento enorme e senza precedenti", cos'è successo

In Iran un massiccio cyberattacco ha colpito i palazzi del potere, non risparmiando le centrali nucleari. Intanto il regime teme le prossime mosse di Israele

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Un massiccio cyberattacco avrebbe colpito l’Iran, non risparmiando le centrali nucleari, e portando al furto di una notevole mole di dati. L’allarme è stato lanciato da Abolhassan Firouzabadi, ex segretario del Consiglio supremo dell’Iran per il cyberspazio, citato dai media locali.

In Iran massiccio cyberattacco contro le centrali nucleari

“La quantità di attacchi informatici pesanti, che si sono verificati sui tre rami del governo, della magistratura e del parlamento, così come sull’industria nucleare, sono senza precedenti ed enormi. Durante gli attacchi è stata rubata una grande quantità di informazioni“.

Così ha dichiarato Firouzabadi. L’allarme è stato riportato da Iran International, per poi essere ripreso dalle altre testate.

L’ayatollah Ali Khamenei, Guida suprema dell’Iran.

Le parole di Abolhassan Firouzabadi non hanno chiarito quando si sarebbe verificato tale attacco, che potrebbe essere avvenuto anche diversi giorni fa.

“Tra gli obiettivi – ha continuato Firouzabadi – anche reti di distribuzione e trasporto di carburante, municipalità e porti”.

Sale la tensione in Iran

Dopo l’annuncio, la tensione in Iran, già altissima, si è alzata ulteriormente. Nel Paese, fra l’altro, si è innalzata l’allerta per la risposta di Israele agli attacchi di Hezbollah: l’Organizzazione per l’aviazione civile di Teheran ha vietato l’utilizzo di qualsiasi dispositivo elettronico sui voli iraniani, memore delle esplosioni di cercapersone e walkie talkie che hanno ucciso o ferito decine di membri di Hezbollah in Libano.

Nelle scorse ore, la Cnn ha citato fonti iraniane secondo le quali il governo di Teheran sarebbe “estremamente nervoso” e impegnato in “urgenti sforzi diplomatici” con i Paesi del Medio Oriente per valutare la possibilità di ridurre la portata della risposta israeliana all’attacco missilistico effettuato a inizio ottobre dall’Iran.

L’appello degli Usa a Israele

Gli Usa sono in pressing su Israele affinché dagli attacchi vengano escluse le centrali nucleari e gli impianti petroliferi. L’Iran teme che l’appello della Casa Bianca possa non venire accolto da Benjamin Netanyahu.

La tensione dell’Iran è alle stelle anche per via dell’indebolimento di Hezbollah in seguito alle operazioni israeliane degli ultimi giorni. L’Idf nella giornata del 12 ottobre ha comunicato che continuerà a “colpire le postazioni di Hezbollah” nel sud del Libano.

Intanto sono almeno 22 le persone che sono morte, e molte di più quelle rimaste ferite, nel raid aereo israeliano che ha colpito nella notte il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza.

Fonte foto: IPA

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