Covid, Costa: a Natale nessuna stretta grazie al super Green pass. Ma diverse regioni rischiano la zona gialla

Lunedì 6 dicembre è entrato in vigore in tutta Italia il super Green pass, la misura che impone alcune restrizioni a chi non è vaccinato contro il Covid-19. Una misura che è stata pensata dal governo per mettere in sicurezza la ripresa economica e le festività natalizie. Non sono quindi previste ulteriori misure, come ha confermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ai microfoni di “Radio Anch’io” su Rai Radio 1: “Il Super green pass è stato fatto per permettere un Natale diverso e non ci sono in previsione nuove misure“.

Natale, Costa: “Non sono previste ulteriori misure”

“Dobbiamo sottolineare che 46 milioni di concittadini si sono vaccinati e grazie a questo risultato il nostro Paese sta attraversando una fase migliore. Stanno riaumentando le prime dose, molti che avevano paura si stanno rassicurando”, ha aggiunto Costa.

Sulla possibilità di estendere l’obbligo vaccinale per ridurre i numeri di chi ancora non si è vaccinato, il sottosegretario ha precisato che “in questo momento non c’è sul tavolo questo argomento”.

In queste ore si parla anche di una possibile deroga all’obbligo del Green pass per gli studenti che devono prendere i mezzi pubblici per andare a scuola. A riguardo Costa ha detto che “valuteremo con le Regioni ma al momento è giusto procedere con le regole già decise”.

Natale, diverse regioni rischiano la zona gialla

Nonostante il super Green pass, diverse regioni rischiano di trovarsi in zona gialla a Natale a causa dell’aumento dei contagi, tra quarta ondata della pandemia e nuova variante Omicron.

A lanciare l’allarme è stato Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, secondo cui “è probabile che per Natale molte Regioni saranno in giallo”.

Attualmente in zona gialla ci sono il Friuli e la provincia di Bolzano. “Secondo le nostre previsioni il Friuli Venezia Giulia non dovrebbe arrivare in zona arancione, ma se anche fosse, le attività sanno che possono restare aperte, glielo dovevamo. Il super green pass farà accedere agli impianti di sci”, ha detto Fedriga.

Tra le regioni che rischiano il passaggio in zona gialla c’è il Veneto, come ha confermato a Mattino Cinque il presidente Luca Zaia: “Se guardiamo in prospettiva e manteniamo questi incrementi quotidiani sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla”.

“Siamo preoccupati per questa inesorabile crescita dei parametri. Oggi – ha detto – abbiamo 2.960 nuovi contagiati, e una grande mole di asintomatici. Il vaccino sta facendo il suo lavoro, ora abbiamo un quarto dei ricoverati nelle precedenti ondate, ma dall’altro i parametri in parte sono da zona gialla”.

A rischio ci sono anche le Marche, già da giorni sopra la soglia d’allarme per quanto riguarda incidenza dei casi e ricoveri in terapia intensiva, mentre sono ancora sotto soglia i ricoveri in area medica.

E la Lombardia: l’incidenza dei casi è abbondantemente oltre la soglia che fa scattare il passaggio di colore, mentre i dati dei ricoveri sono pericolosamente vicini alle soglie d’allarme, che ricordiamo, sono un tasso di occupazione al 15% in area medica e al 10% in terapia intensiva.