Coronavirus Italia, 4825 morti. Quanti e dove sono i contagi
La diretta dell'emergenza coronavirus in Italia, aggiornata con i dati del 21 marzo della Protezione civile su contagi, morti e guariti
Il bollettino della Protezione civile, di sabato 21 marzo, ha riferito che in Italia ci sono 42.681 malati di coronavirus, con un incremento rispetto a ieri di 4.821. Il numero totale dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 53.578. Il dato è stato fornito durante la quotidiana conferenza stampa dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli.
I guariti dopo aver contratto il coronavirus sono 6.072, 943 in più di ieri. I malati in terapia intensiva sono 2.857, 202 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.093 sono in Lombardia. Dei 42.681 malati complessivi, 17.708 sono ricoverati con sintomi e 22.116 sono in isolamento domiciliare.
Le vittime del coronavirus in Italia sono 4.825, con un aumento rispetto a ieri di 793 unità. Si tratta del maggior incremento dall’inizio dell’emergenza.
I tamponi complessivi sono 233.222, dei quali oltre 144 mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Durante la conferenza stampa, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ha ribadito ancora una volta che l’elemento chiave per contrastare la diffusione del virus è rispettare le regole.
Coronavirus: quanti sono i contagi in ogni regione
Secondo quanto comunicato dalla Protezione civile sono 17.370 i malati in Lombardia, 5.661 in Emilia-Romagna, 4.214 in Veneto, 3.506 in Piemonte, 1.997 nelle Marche, 1.905 in Toscana, 1.159 in Liguria, 1.086 nel Lazio, 793 in Campania, 666 in Friuli Venezia Giulia, 790 in Trentino, 600 in provincia di Bolzano, 642 in Puglia, 458 in Sicilia, 494 in Abruzzo, 447 in Umbria, 304 Valle d’Aosta, 321 in Sardegna, 225 Calabria, 47 in Molise, 66 in Basilicata.
Coronavirus, le vittime regione per regione
Quanto alle vittime, se ne registrano: 3.095 in Lombardia, 715 in Emilia-Romagna, 146 in Veneto, 238 in Piemonte, 154 nelle Marche, 72 in Toscana, 152 in Liguria, 22 in Campania, 50 Lazio, 42 in Friuli Venezia Giulia, 29 in Puglia, 20 in provincia di Bolzano, 6 in Sicilia, 22 in Abruzzo, 10 in Umbria, 8 in Valle d’Aosta, 28 in Trentino, 5 in Calabria, 4 in Sardegna, 7 in Molise.
I NUMERI DI EMERGENZA COVID-19 DA FARE IN ITALIA
Coronavirus, l’annuncio della Farnesina sulle mascherine
La Farnesina ha dato annuncio che sono in arrivo in Italia circa 3 milioni di mascherine. Secondo quanto riporta l’Ansa, 1,2 milioni arriveranno dall’Egitto, 40mila dall’India, 1,5 milioni di pezzi e 100 ventilatori polmonari dalla Cina, e un altro milione di mascherine arriverà dalla Russia.
Gli aiuti sono stati possibili grazie al coordinamento tra ministero degli Esteri, della Difesa, la Protezione civile e il commissario straordinario Arcuri. Fonti della Farnesina hanno precisato: “C’è la necessità di reperire in tempi celeri il materiale sanitario che serviva a supportare principalmente il lavoro di medici e infermieri“.
Coronavirus, la situazione in Lombardia
Stando a quanto riferito nel pomeriggio del 21 marzo dall’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, nella regione “i pazienti positivi sono 25.515, 3.251 in più rispetto a ieri, i ricoverati sono 8.258, con un aumento di 523, a cui vanno aggiunte 1.093 persone ricoverate in terapia intensiva, con spazi sempre meno capienti, mentre i decessi sono 3.095, 546 in più”.
Nella città metropolitana di Milano si sono registrati 4672 casi positivi, con un aumento di 868 in 24 ore. Di questi, 1829 si contano nella sola città di Milano, con un aumento di 279 rispetto all’ultima rilevazione. Gallera ha affermato, come riporta l’Ansa: “Un dato alto ma inferiore a quello degli ultimi giorni”.
“Su Milano la voce dai pronto soccorso evidenzia la stabilità di queste ore” ha aggiunto Gallera, che confida che “i dati iniziano a ridursi tra domani e lunedì”.
CORONAVIRUS, IL GESTO DELLA DOTTORESSA DI BERGAMO APPENA GUARITA
Coronavirus, l’appello del sindaco di Milano Beppe Sala
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha lanciato un appello sui social: “Oggi noi siamo chiamati a fare questo, a resistere. Resistere perché Milano ancora non è stata toccata dalla diffusione del virus come altre città lombarde e non lo può essere, per la nostra salute, per i nostri cari, ma anche perché immaginate il crollo di una città da 1,4 milioni di abitanti cosa produrrebbe sul sistema sanitario. Sarebbe un disastro”.
Coronavirus, morto il padre del “paziente 1” di Codogno
È morto ieri il padre del 38enne ritenuto “paziente 1” di Codogno, primo a essere risultato positivo al coronavirus in Italia. Da quanto si apprende, il papà è una delle 62 vittime del paese di Castiglione d’Adda, uno dei dieci comuni della zona rossa del lodigiano.
Intanto, il 38enne sarà dimesso lunedì dall’ospedale di Pavia, dove è stato ricoverato in gravi condizioni durante l’emergenza.
Coronavirus, nuova stretta
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che aumenta le restrizioni imposte ai cittadini, già valida. Sono ora vietati le visite a parchi e giardini, le attività all’aperto e gli spostamenti in casa vacanze nei festivi. Con il nuovo documento, attivo fino al 25 marzo, vengono chiusi anche bar e ristoranti delle aree di servizio.
Coronavirus, record di denunce in Italia
Il Viminale ha reso noto che nella giornata di venerdì, le forze di polizia hanno controllato 223.633 persone. Di queste, 9.888 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 91.129: denunciati 104 esercenti e sospesa l’attività di 19 esercizi commerciali. I 10mila denunciati in un giorno sono un record dall’avvio dei controlli, l’11 marzo. Sono salite così a 1.650.644 le persone controllate dall’11 al 20 marzo: 70.973 quelle denunciate per mancato rispetto degli ordini dell’autorità, 1.600 per attestazioni false. Gli esercizi commerciali controllati sono 834.661: 1.977 i titolari denunciati.
Coronavirus, mancano i camici: medici usano sacchi di plastica a Aosta
Esplode il caso ad Aosta: nel reparto Covid dell’ospedale Parini scarseggiano i camici idrorepellenti per i medici e gli infermieri e, in assenza di alternative, i sanitari stanno utilizzando anche i sacchi di plastica originariamente destinati all’immondizia.
Coronavirus in Veneto, 18 morti in un giorno
Sono saliti a 4.809 i positivi da coronavirus in Veneto, secondo quanto riporta l’Ansa, con un aumento di 192 casi rispetto alla mattina del 21 marzo. I ricoverati in area non critica sono 1.084, quelli in terapia intensiva 257. Salgono anche i morti, 18, portando il totale a 164. A Vo’ non si è registrato nessun nuovo caso.
Coronavirus, la situazione in Toscana
Secondo il report della Regione Toscana del 21 marzo, i contagiati nella regione sono 2012. Di questi, come riferisce l’Ansa, i decessi sono 72, ma si attende la conferma dell’Istituto Superiore di Sanità. L’età delle vittime è tra i 58 e i 100 anni, e si tratta di persone affette da più patologie.
Coronavirus, 17 decessi in Piemonte
Sono 17 i decessi di persone positive al coronavirus, e 307 i contagi, registrati al 21 marzo dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono dunque 255, mentre i positivi raggiungono quota 4.059, ma ci sono anche due nuovi guariti.
Si tratta di due donne, una dell’Astigiano di 73 anni e una del Vercellese di 44 anni. Si aggiungono alle otto persone che si sono negativizzate al virus. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 312. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 11.799, di cui 7.120 risultati negativi. In isolamento domiciliare ci sono 1.405 persone.
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Coronavirus, il bollettino dello Spallanzani
Dall’ultimo bollettino diffuso dalla Direzione Sanitaria dell’Istituto Spallanzani si è appreso che “i pazienti Covid 19 positivi sono in totale 215. Di questi, 21 pazienti necessitano di supporto respiratorio”.
E ancora: “In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo coronavirus sono 324. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono 67”.
L’IDENTIKIT DELLE PERSONE A RISCHIO: ETÀ, SESSO E SINTOMI
Tim regala 1.600 telefoni ai detenuti per l’emergenza Covid-19
La compagnia telefonica Tim ha messo a disposizione 1.600 cellulari e altrettante sim card alle carceri italiane per ampliare la possibilità di colloqui telefonici per i detenuti durante l’emergenza coronavirus in Italia. Lo annuncia l’Ansa.
Roma blindata: aumenta la stretta per il week-end fuori porta
Dalle prime ore del mattino sono scattati i controlli rafforzati della Polizia locale sui veicoli in transito nelle strade capitoline. Su tutta Roma, e in particolare sulle grandi direttrici e nel quadrante Sud sulle vie che portano al mare, è aumentata la stretta per fermare chi viola le misure di contenimento. Ne dà notizia l’Ansa.
In ogni municipio della Capitale sono stati rafforzati i posti di blocco. Dove è possibile le forze dell’ordine hanno incanalato i veicoli in un’unica corsia, controllandoli uno per uno. Su altre strade invece si verrà sottoposti ad accertamenti a campione. Oltre 30 le denunce effettuate venerdì.
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Coronavirus in Puglia, la situazione
Al 21 marzo, in Puglia, il totale dei casi positivi è di 675. Lo comunica il presidente della Regione Michele Emiliano, sottolineando che si sono verificati anche altri tre decessi.
I tre decessi si sono verificati uno nella provincia di Bari, uno nella provincia di Brindisi e uno in quella di Foggia. Salgono quindi a 29 le morti legate all’epidemia.
CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA
Coronavirus nel mondo: i numeri della pandemia
La Cina non ha casi di contagio all’interno del Paese da tre giorni, tuttavia si registrano altre 41 infezioni dall’estero. Il totale dei contagi di ritorno è salito a 269, i decessi a 3.255.
Dopo una breve tregua, tornano a salire i casi in Corea del Sud. Ora sono 8.799 i positivi e 102 i decessi.
Secondo quanto annunciato dalla Direzione della Sanità, in Francia ci sono 14.459 casi, con un incremento di 1.847 nuovi contagi. Si sono registrati nelle ultime 24 ore altri 112 decessi, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 562 morti.
In Spagna è salito a 24.926 il bilancio dei casi di coronavirus (4.946 in più). I morti sono 1.326, 324 in più. Lo ha reso noto il Ministero della Salute, secondo quanto riportato dalla Efe.
Sale il bilancio negli Stati Uniti con 225 morti legate al coronavirus e oltre 17.500 positivi al tampone.
Continuano ad aumentare i casi di Covid-19 in Russia: il centro anti-coronavirus ha riferito che, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati altri 53 casi in 18 regioni, che hanno portato il totale a 306.