Cadavere di una donna sull'Arno a Firenze, mistero sulla morte: corpo recuperato, aperta indagine
A Firenze è stato avvistato e recuperato il cadavere di una donna nell'Arno: sarebbe di una 65enne, in corso le indagini per risalire all'identità
Il corpo senza vita di una donna è stato avvistato e recuperato nelle acque dell’Arno, a Firenze. A dare l’allarme, nella mattinata di mercoledì 2 ottobre, è stato un passante che ha notato i resti galleggiare nel fiume, supponendo che si potesse trattare di un cadavere.
Il corpo nell’Arno a Firenze
La segnalazione, arrivata al numero d’emergenza intorno alle 12.30, ha indicato la presenza del corpo nel lungarno Aldo Moro di Firenze, all’altezza della piscina Bellariva.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, insieme al supporto dei Vigili del fuoco del comando centrale del capoluogo toscano.
La zona del lungarno a Firenze dove è stato ritrovato il cadavere
Il recupero del cadavere
Con l’ausilio di una squadra del nucleo fluviale e dei sommozzatori, i pompieri hanno raggiunto il cadavere con il gommone e lo hanno portato a riva per la constatazione del decesso da parte del personale sanitario arrivato sul luogo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nazione, il medico legale avrebbe attribuito il corpo senza vita a una donna di 65 anni.
Le prime ipotesi
Dai rilievi preliminari esterni al corpo non sarebbero stati trovati segni evidenti di violenza sulla vittima, fattore che farebbe pensare a una morte per annegamento.
In attesa di ulteriori elementi sulle cause che potrebbero emergere dall’esame autoptico, gli agenti della polizia intervenuti sul posto hanno dato il via agli accertamenti per risalire all’identità della vittima e ricostruire l’accaduto: dalle prime informazioni sulle circostanze e i motivi del decesso non sarebbe possibile escludere nessuna ipotesi, ma quella seguita al momento dagli inquirenti prevederebbe un gesto volontario da parte della donna.
Il precedente
Ad aprile 2023 fu trovato nell’Arno il cadavere di un’altra donna, una 61enne originaria del comune di Santa Croce, in provincia di Pisa.
La vittima fu avvistata alle 3 della notte tra il 24 e il 25 aprile, a circa 36 ore di distanza dalla segnalazione della sua scomparsa. La donna lavorava in un comune della zona, era sposata e ed era madre di due figlie.