Bambina di 18 mesi morta in ospedale a Massa Carrara dopo aver ingoiato una pila: era stata dimessa a Siena
Una bambina di 18 mesi è morta in ospedale a Massa Carrara dopo essere stata dimessa e poi ricoverata d'urgenza a Siena: avrebbe ingoiato una pila
Una bambina di 18 mesi è morta in ospedale a Massa Carrara, dopo essere stata dimessa, ricoverata e poi trasferita d’urgenza dal policlinico Le Scotte di Siena al nosocomio massese, dove poi purtroppo ha perso la vita. Sembra che avesse ingoiato una pila.
- Cosa è successo alla bambina di 18 mesi morta a Massa Carrara
- Le parole dell'avvocato dei genitori della bambina
- La bambina avrebbe ingoiato una pila
Cosa è successo alla bambina di 18 mesi morta a Massa Carrara
La vicenda, su cui ha avviato le indagini la Procura di Massa Carrara, è stata riportata nella giornata di venerdì 15 novembre da La Nazione.
Nell’ospedale senese, la bimba sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo un primo accesso perché si sentiva male, sarebbe stata dimessa dopo alcuni accertamenti. Poche ore dopo il ritorno a casa, però, si sarebbe reso necessario portare nuovamente la piccola alle Scotte, dove sarebbe rimasta ricoverata per alcuni giorni prima di essere trasferita d’urgenza all’ospedale di Massa, dove è deceduta.
Gli accertamenti per capire cosa sia successo alla bambina di 18 mesi morta a Massa e per accertare eventuali responsabilità sul suo decesso sono stati affidati ai carabinieri, coordinati dalla Procura.
Le parole dell’avvocato dei genitori della bambina
L’avvocato Vincenzo Bonomei, a cui si sono rivolti i genitori della bambina di 18 mesi morta a Massa Carrara, ha dichiarato: “I genitori sono disperati e piegati dal dolore per una perdita così grave ma c’è da parte loro la ferma volontà di capire perché è morta la figlia. Di cercare la verità”.
“In questa fase delicata non posso proprio aggiungere altro”, ha poi aggiunto il legale.
La bambina avrebbe ingoiato una pila
Per capire cosa possa aver portato al decesso della bambina a Massa, sono state acquisite le cartelle cliniche relative al caso.
Secondo quanto riferito da Adnkronos, il malore e la morte della piccola sarebbero stati provocati da una pila, che sarebbe stata ingoiata dalla piccola.
In base a primi accertamenti, la pila avrebbe rilasciato un acido che avrebbe provocando un malore con conseguente perdita del sangue dal naso.
All’ospedale di Siena non si sarebbero subito accorti del problema fino al secondo ricovero, quando avrebbero anche avvertito il centro antiveleni di Pavia.
La piccola batteria sarebbe stata rimossa, ma l‘acido avrebbe corroso i tessuti fino all’aorta: a quel punto si sarebbe manifestato un grave problema cardiocircolatorio, con il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Massa, dove la bambina è morta.
Maggiore chiarezza è attesa dall’autopsia che dovrebbe svolgersi nella giornata di lunedì 18 novembre, dopo aver consentito anche alla famiglia della piccola di nominare, come da prassi, un proprio consulente che assista agli accertamenti medico legali sul cadavere.
A svolgere gli approfondimenti per capire le ragioni del decesso della bimba di 18 mesi e per accertare se ci siano eventuali responsabilità legate alla sua morte saranno i carabinieri, coordinati dalla Procura.