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Concerto di Taylor Swift a Milano, il Codacons denuncia il caro biglietti: "In vendita oltre i 13 mila euro"

I biglietti per il doppio concerto di Taylor Swift a Milano sono andati a ruba, aprendo al bagarinaggio: il Codacons annuncia un esposto all'Antitrust, venduti a cifre folli

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Il doppio concerto di Taylor Swift a Milano è sicuramente l’evento più atteso dell’anno, con un impatto economico a dir poco significativo e un altissimo rischio di truffe e bagarinaggio: lo denuncia il Codacons, che ha annunciato la presentazione di un esposto all’Antitrust. L’azione avviene dopo la comparsa di numerosi annunci di vendita speculativa di biglietti su piattaforme di secondary ticketing, con tariffe salite fino a più di 13 mila euro per coppia.

Biglietti a ruba per il concerto di Taylor Swift a Milano

Il ritorno di Taylor Swift per due concerti il 13 e 14 luglio a San Siro è certamente un evento eccezionale, che segna il ritorno dell’artista in Italia dopo 13 anni, periodo in cui la sua popolarità è cresciuta a dismisura.

Nonostante l’aumento della capienza dello stadio a 65 mila posti e la nuova disposizione del palco, i biglietti sono andati sold out in poche ore, con oltre 2 milioni di tentativi di acquisto, secondo il promoter D’Alessandro & Galli.


I biglietti per le due date di Milano di Taylor Swift sono andati sold out in poche ore

Rischio bagarinaggio online per i concerti di Taylor Swift

Di certo c’è che chi è riuscito ad accaparrarsi un biglietto temporeggia: sulle piattaforme di secondary ticketing, sono pochi i tagliandi circolanti, con prezzi dai 500 euro del secondo anello ai 1000 del pit (alcuni proposti a cifre più alte rimangono invenduti).

Quando il 29 giugno Ticketone ha permesso la rivendita al prezzo originale, il traffico su Fansale è aumentato drasticamente, raggiungendo picchi dieci volte superiori alla media (poi stabilizzatisi su 4-5 volte). In totale, solo 2.500 biglietti sono stati rivenduti, il 2% del totale, contro una media del 5-8%.

Allo stesso tempo, soprattutto sulle piattaforme social non è raro trovare biglietti in vendita con modalità poco ortodosse, che tentano di “bypassare” circuiti sicuri come Fansale, oppure proposti con la richiesta malcelata di pagare in modo non tracciabile.

La denuncia del Codacons: esposto all’Antitrust

Il Codacons ha denunciato quindi l’ennesimo caso di speculazione sulla passione dei fan per un artista di grido come Taylor Swift.

“Mentre sui canali ufficiali le vendite sono già chiuse da tempo avendo i due concerti registrato il sold out, sui siti di secondary ticketing e sulle piattaforme di compravendita tra privati sono comparsi biglietti proposti al pubblico a prezzi esorbitanti” ha commentato il Codacons, che ha portato come esempio l’offerta – a dir poco eclatante – di due biglietti alla “modica” cifra di 13.334 euro.

“Un’altra piattaforma, per il concerto del 13 luglio, arriva a chiedere 4.677 euro a singolo biglietto. Ma sono anche privati cittadini a mettere in vendita ticket a tariffe stellari: ad esempio sulla nota piattaforma Ebay si trovano oggi biglietti per le date del 13 o 14 luglio a cifre che raggiungono i 3.000 euro” ha spiegato il presidente Carlo Rienzi.

Il Codacons ha annunciato un esposto formale all’Antitrust e in Procura per indagare i responsabili di possibile aggiotaggio. “È gravissimo che si speculi sulla passione dei giovani per la musica e per una artista. Servono norme più severe e soprattutto serve intervenire prontamente per oscurare le pagine web che realizzano tale speculazione”.

Fonte foto: ANSA

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