Vandalizzato il murale con Berlinguer e Berlusconi a Milano, la denuncia dell'artista aleXsandro Palombo
Il murale di aleXsandro Palombo apparso a Milano e ritraente Enrico Berlinguer con in braccio Silvio Berlusconi è stato vandalizzato
Non è durata nemmeno un giorno. In meno di 24 ore l’opera dell’artista aleXsandro Palombo, con protagonisti Enrico Berlinguer e Silvio Berlusconi, è stata vandalizzata. L’opera richiamava la leggendaria fotografia con il sindaco del Partito comunista italiano (Pci) in braccio a Roberto Benigni: al posto dell’attore, nel murale, appare il Cavaliere (preso in braccio da Berlinguer). L’opera era stata affissa pochi giorni dopo la morte dei due politici.
Il murale di Berlinguer e Berlusconi
L’artista, aleXsandro Palombo, aveva deciso di ritrarre Berlinguer e Berlusconi insieme, a pochi giorni dall’anniversario della loro morte: l’11 giugno 1984 (il segretario del Pci) e il 12 giugno 2023 (il Cavaliere).
Anche la location non è stata scelta a caso: il murale è apparso lunedì 17 giugno in Via Volturno, a Milano, davanti alla casa d’infanzia del fondatore di Forza Italia e all’ex sede storica del Pci milanese.
Nel murale il fondatore di Forza Italia è stato ritratto in braccio allo storico leader del Partito Comunista Italiano come nel leggendario scatto in cui l’attore Roberto Benigni prese in braccio un Berlinguer sorridente nel famoso incontro del 16 giugno 1983 (nell’opera, però, è quest’ultimo a reggere il Cavaliere).
Quel giorno, il Pci aveva organizzato una manifestazione al Pincio, il colle di Roma con il suo affaccio panoramico su piazza del Popolo.
L’opera vandalizzata a Milano
L’opera è stata vandalizzata “irrimediabilmente” fa sapere aleXsandro Palombo.
E in effetti il danno emerge dalle foto.
La notizia, inoltre, arriva poche ore dopo la denuncia della figlia di Enrico Berlinguer, Bianca, in merito alla profanazione della tomba del padre (la terza volta in pochi mesi).
Chi è aleXsandro Palombo
Di origini salentine, ma milanese di adozione, aleXsandro Palombo si definisce un artista pop contemporaneo e attivista, schivo e riservato.
È diventato famoso in tutto il mondo per le sue opere satiriche, riflessive e irriverenti sulla cultura pop, la società, le disuguaglianze, l’inclusione e la diversità, l’etica e i diritti umani.