Valanga travolge due fratelli in val di Fleres in Alto Adige: uno è morto dopo il trasporto in ospedale
La valanga che ha travolto i fratelli Franzoi si è verificata in Alta Valle Isarco, nei pressi della Cima delle pecore. Ha perso la vita il 34enne Alberto Franzoi
Una valanga ha travolto due fratelli che stavano praticando sciaplinismo in val di Fleres, in Alto Adige. Uno dei due è rimasto illeso, mentre l’altro ha avuto la peggio. La vittima si chiamava Alberto Franzoi e aveva 34 anni.
- Valanga in val di Fleres: morto un ragazzo
- Alberto Franzoi è morto in ospedale
- Altro incidente in montagna in Alto Adige
Valanga in val di Fleres: morto un ragazzo
L’incidente che ha coinvolto i due scialpinisti, originari di Rovereto e residenti a Trento, è avvenuto nella mattinata di venerdì 15 dicembre, quando un distacco della neve ha provocato una slavina.
Il dramma si è verificato mentre i due si trovavano a quota 3.000 metri sotto Cima delle pecore.
Alberto Franzoi è stato investito in pieno ed è finito sotto un metro di neve.
Il fratello maggiore si trovava a 150 metri di distanza, è rimasto sostanzialmente illeso ed è riuscito a liberarsi quasi subito dalla neve.
Il fratello ha estratto Alberto dalla neve e ha chiamato i soccorsi. La centrale operativa del soccorso alpino ha ricevuto la chiamata attorno alle 11:30.
Alberto Franzoi è morto in ospedale
Il posto è stato raggiunto dal soccorso alpino di Fleres, dal soccorso alpino di Vipiteno e dagli elicotteri Pelikan 1 e Aiut Alpin Dolomites. Presenti anche i vigili del fuoco di Fleres e i carabinieri.
All’arrivo dei soccorritori, il ragazzo è apparso subito in gravissime condizioni.
Dopo essere stato intubato sul posto e imbarellato, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Bolzano, dove è morto in serata a causa della gravità delle lesioni riportate.
Come riporta L’Adige, Alberto Franzoi era uno scienziato: lavorava al Polo Scientifico di Povo.
Altro incidente in montagna in Alto Adige
Nella stessa giornata un altro scialpinista ha perso la vita. L’incidente è avvenuto a Resia, sempre in Alto Adige.
Un giovane bresciano si trovava sulla cima Presena senza sci ai piedi quando è scivolato per un centinaio di metri sul versante sud-ovest.
Il ragazzo è stato trasportato in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, ma per lui non c’è stato nulla da fare.