Ucraina, soldati russi prigionieri colpiti alle gambe: video choc in rete, accusa di crimini di guerra
Nel filmato si vedrebbero soldati dell'esercito russo gambizzati dalle forze dell'Ucraina, ma Kiev parla di fake news e propaganda di Mosca
È un video choc quello che è stato diffuso prima dai media statunitensi, in versione censurata, e che ora sta facendo il giro dei social, diffuso via Telegram e WhatsApp. Nel filmato si vedrebbero dei soldati ucraini sparare dei colpi contro quelli che sarebbero prigionieri russi in ginocchio e gambizzarli, a margine di un’operazione condotta nella regione di Kharkiv.
- Cosa si vede nel video choc delle violenze degli ucraini sui russi
- Soldati russi gambizzati, parziale smentita da parte dell'Ucraina
- Kiev annuncia un'indagine sui prigionieri russi colpiti alle gambe
- La Russia denuncia i maltrattamenti ai prigionieri di guerra
Cosa si vede nel video choc delle violenze degli ucraini sui russi
I prigionieri apparterrebbero a una squadra di ricognizione proveniente da un accampamento di Olkhovka, a circa 20 miglia dal confine con la Russia.
Non è chiaro quali unità ucraine siano state immortalate nel video. I responsabili del gesto, secondo i media internazionali, parlerebbero un mix di ucraino e russo, con accento ucraino.
Soldati russi gambizzati, parziale smentita da parte dell’Ucraina
Poco prima che emergesse il video, un altro filmato diffuso su Telegram ha mostrato i membri del discusso Battaglione d’Azov prendere diversi prigionieri dopo aver assediato il campo di Olkhovka.
Alcuni dei soldati russi in video vengono spogliati e bendati. Ma lo stesso autore del filmato, un ufficiale di Kharkiv, ha dichiarato che il video choc dei soldati gambizzati non sarebbe filmato nella s
Kiev annuncia un’indagine sui prigionieri russi colpiti alle gambe
Il governo di Kiev fa sapere di aver aperto un’indagine per chiarire quanto avvenuto, condannando le dure immagini che “se fossero vere” rappresenterebbero “un comportamento assolutamente inaccettabile“.
“Trattiamo i prigionieri in base alla Convenzione di Ginevra, a prescindere dai motivi personali ed emotivi” che muovono i nostri soldati.
Il ministero della Difesa ucraino ha fatto sapere alla Cnn, che per prima ha diffuso il video, che si tratterebbe di un video fake diffuso dalla propaganda russa per gettare discredito sull’Ucraina.
La Russia denuncia i maltrattamenti ai prigionieri di guerra
Da parte delle autorità russe è invece arrivata la promessa di chiarire “le circostanza del trattamento malato dei soldati catturati dai nazionalisti ucraini“.
Il girato mostra “prigionieri trattati con estrema crudeltà“, con proiettili alle gambe e “senza soccorsi medici”. Per la Federazione Russa si tratta di “azioni illegali”. Di crimini di guerra dunque.
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